Dennis Curatolo, dopo aver iniziato la stagione in prestito alla Fermana, cerca ora spazio all’Aurora Pro Patria, sempre in Lega Pro: “Sono appena arrivato, trasferirsi a metà stagione in una squadra già formata rende difficile conquistarsi subito il posto. Io però cerco di fare del mio meglio in allenamento. Penso il mister lo veda – le parole del giovane in esclusiva a FcInterNews -. Quando mi fa giocare do il massimo. Noi comunque nel reparto siamo forti. Il nostro attaccante titolare segna ogni partita, quindi è normale e giusto che giochi lui. Ultimamente vengo schierato da sotto-punta, io mi adatto, lo faccio per la squadra. Spero però nelle ultime partite di segnare qualche gol, perché altrimenti divento pazzo”.
Le manca il gol?
“Vivo per quello. Alla Fermana ho segnato una rete e fornito un assist. Inizialmente lì andava, diciamo, normalmente, poi abbiamo perso qualche partita, cambiato allenatore e la squadra ha perso compattezza. Io ho fatto quello che potevo anche giocando da esterno”.
Con la Pro Patria puntate ai playoff.
“L’obiettivo è la salvezza. Poi, guardando la squadra e i singoli, le dico che siamo forti. Non vedo una grossa differenza con le top del campionato. Iniziamo quindi a salvarci e poi, qualora dovessimo centrare i playoff, giochiamoli alla grande”.
Con lei altre due ex Primavera dell’Inter, Rovida e Moretti.
“Con loro mi trovo molto bene. È sempre stato così. Io sono un anno più piccolo, mi hanno aiutato anche quando andavo su a giocare con loro. Sono due ragazzi tranquilli, umili, ritrovarli qui è stato un bene. Mi hanno aiutato a buttarmi dentro nel gruppo. Willy in porta prende di tutto, Moro sta facendo una stagione strepitoso. Complimenti a loro. Io sono felice”.
Lei si è allenato pure spesso con la prima squadra dell’Inter.
“La prima volta è stato il 27-28 gennaio dello scorso anno. Ero felicissimo, timoroso, avevo le farfalle nello stomaco, provai a non sbagliare nulla. Insieme a me c’erano altri due Primavera. Il giorno dopo eravamo solo in due. Quello dopo ancora, c’ero solo io. Pensai: ‘Ho fatto bene allora!’ In effetti mister Inzaghi quando c’era l’occasione mi ha sempre chiamato. L’esordio sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma si tratta di un’esperienza bellissima. Io ho imparato tanto. Sanchez mi ha dato molto, Dzeko è stato grandioso. Sono calciatori di cui uno dice solo il nome e sa che siano dei campioni. Mi porterò per sempre dentro questa esperienza”.
Ne ha fatto tante di panchine con Inzaghi.
“Sì, dopo un po’ non le conti più. Ho sempre detto: 'Bellissimo andare, ma quanto sarebbe bello giocare'. Speravo sempre di essere buttato dentro, pensi però che ero stato convocato, tra le altre, per Barcellona-Inter e Bayern Monaco-Inter”.
C’è stata la possibilità concreta di subentrare in qualche gara?
“Nei giorni che avevano preceduto l’ultima giornata di campionato era uscito da tutte le parti che contro il Torino avrei giocato titolare. Però io sapevo fosse impossibile, perché nessuno mi aveva detto qualcosa. Arriviamo alla parte video e mister Inzaghi mi dice: 'Guarda Cura, ho letto i giornali, mi spiace ma non parti dall'inizio'. Risposi: 'Mister, tranquillo, ci mancherebbe'. Dentro di me c’era sempre la speranza di entrare nella ripresa, andai a scaldarmi, alla fine entrò Bellanova. Peccato, ma non ho nulla da dire. Io posso solo che ringraziare Inzaghi”.
Chi l’ha impressionata di più all’Inter?
“Del mio ruolo Sanchez. È una cosa fuori di testa, troppo forte. Dimarco e Calhanoglu erano pazzeschi, avevano un tiro clamoroso. Io guardavo al mio ruolo, cercando di imparare da Dzeko, Lukaku, Lautaro e Correa. Facevano cose difficilissime con una semplicità incredibile, per loro era come scartare le caramelle”.
Pensa che un giorno potrebbe tornare all’Inter per restare in rosa?
“Sarebbe un sogno. Io sono cresciuto lì e ho fatto il mio percorso. Oggi penso al presente, devo fare il meglio possibile sino alla fine della stagione. Devo migliorare, fare il mio percorso. Se in futuro ci sarà la possibilità, tornerò all’Inter a piedi”.
Passare dalla Primavera, al calcio professionistico non è semplice.
“Trovi difensori che ti tirano i capelli, sono furbi, hanno più esperienza, non ti rapporti più solo con gente della tua età. Devi parlare e comportarti in un certo modo. Poi in campo c’è il pallone”.
Dei suoi ex compagni della Primavera dell’Inter, chi arriverà lontano?
“Sono tutti miei amici, quindi auguro a tutti una grande fortuna”.
Ad oggi, c’è un aneddoto divertente del mondo del calcio che le va di confidare?
“Alla Fermana, dopo una partita, un bambino, accompagnato dal papà, aveva esposto un cartellone con scritto: ‘Curatolo dammi la maglia’. Io non sono ancora nessuno, quindi ovviamente mi aveva fatto molto piacere”.
Ha esaudito quel desiderio?
“Non subito perché ero uscito e quindi non avevo la maglia. Quella sera gli diedi il pantaloncino. Alla partita successiva mi sono rifatto”.
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 19:08 Sorpreso con la maglia del Corinthians, il Flamengo toglie la 10 a Gabigol: "Questo non cancella la storia fatta"
- 18:54 Festa (Il Sole 24 Ore): "Martedì Oaktree procederà con l'escussione. E ha già un compratore"
- 18:39 Bellinazzo: "La questione Zhang-Oaktree non inciderà sui rinnovi. Intesa ancora possibile, però..."
- 18:25 Zirkzee: "La Champions col Bologna? Per quanto ne so sì, vedremo dopo le vacanze"
- 18:10 Palladino sul futuro di Di Gregorio e Colpani: "Pronti per una big. Ma le scelte dipendono da loro"
- 17:56 Lecce, Corvino: "Non abbiamo fondi o magnati dietro, lavoriamo in situazioni estreme"
- 17:41 Cesar: "Inter distratta? No, anzi vorranno festeggiare vincendo. Inzaghi tra i top in Europa"
- 17:26 Oaktree non risponderà a Zhang e non fa passi indietro: chiusura prestito entro martedì o Inter al fondo
- 17:11 Torna a parlare Thomas Zilliacus: "All'Inter serve stabilità, è tempo di una nuova proprietà"
- 16:58 Fonseca non chiude al Milan: "Non so se il mio futuro sarà al Lille o altrove. Devo valutare la scelta migliore"
- 16:44 Repubblica - Oaktree-Zhang, cosa succederà? Da martedì può iniziare il cambio proprietà. Sul piano sportivo...
- 16:29 Qui Lazio - Tudor rivoluziona la squadra per l'Inter: sette cambi rispetto al match con l'Empoli
- 16:14 Zanetti: "Essere vicepresidente dell'Inter è felicità e responsabilità. Io volevo fare il manager"
- 15:59 De Rossi sibillino sul futuro di Lukaku: "Meglio valorizzare i nostri giocatori. Ma è presto per parlarne"
- 15:43 videoLe punizioni magiche di Biraghi e Kvaratskhelia, ma non solo: gli highlights del 2-2 di Fiorentina-Napoli
- 15:22 Thiago Motta e il futuro: "Io non ho deciso niente e non ho firmato niente"
- 15:02 Primavera 1, l'Inter si prende il primo posto di forza: Miconi-Owusu in gol e l'Atalanta è battuta
- 14:45 Sommer a 19 clean sheet in Serie A: all'Inter è record. È il secondo in Europa per percentuale di parate
- 14:30 L'Inter ricorda il 18 maggio 2008: "16 anni fa, sotto la pioggia di Parma, il 16° scudetto della nostra storia"
- 14:16 Steven Zhang rompe il silenzio: "I nostri sforzi sono stati esasperati da minacce legali. Lavoriamo per una risoluzione pacifica con Oaktree"
- 14:10 Sassuolo, Ballardini: "Meriti alla squadra. Due partite disastrose, con l'Inter siamo stati premiati dal risultato"
- 13:55 Sky - Zhang-Oaktree, c'è tempo fino a martedì: il motivo. Il fondo può diventare il nuovo proprietario dell'Inter
- 13:40 SM - Zhang sereno, ma Oaktree è pronto a prendersi l'Inter per poi rivenderla in tempi rapidi: gli scenari
- 13:25 Inter su Gudmundsson, ma Gilardino dribbla il mercato: "Parlo con la società e con il direttore sportivo"
- 13:11 Stankovic allenatore dello Spartak Mosca, Bulykin: "Buona scelta, vediamo come si comporterà"
- 12:56 Il tatuatore di fiducia dell'Inter: "Sono milanista, ma hanno meritato lo scudetto. Bastoni mi ha detto..."
- 12:27 Lazio, Tudor: "L'Inter è la squadra migliore, Inzaghi ha dimostrato una cosa. Luis Alberto è convocato"
- 12:13 Special Black Bay 58 Inter X TUDOR per i protagonisti dell'Inter: "Un regalo per una stagione indimenticabile"
- 11:58 Bellinazzo: "Pimco si è chiamato fuori, Oaktree avvierà la vendita dell'Inter. E il management..."
- 11:43 GdS - Gosens-Lazio, affare ad un passo: l'ex Inter pronto a tornare in Italia
- 11:30 GdS - Milan, contatti telefonici con Scaloni. Fonseca resta in pole, Conte non considerato per un motivo
- 11:16 GdS - L'Inter cambia le 'giovani panchine': Handanovic guiderà l'U17, nuova idea per la Primavera se saluta Chivu
- 11:02 FcIN - Inzaghi lascia libera l'Inter campione: niente ritiro (e nessuna dichiarazione) pre Lazio
- 10:48 TS - Carboni come Casadei: l'Inter chiede 30 mln. Tesoretto dai giovani per il mercato
- 10:34 Corsera - Zhang-Pimco, spunta l'ipotesi proroga. Con Oaktree al comando dell'Inter conferma per la dirigenza
- 10:20 TS - Zhang sull'orlo del precipizio: sta perdendo l'Inter. Attenzione al mondo saudita...
- 10:06 Bocelli: "Ecco come ho vissuto il derby scudetto. Tecnico del cuore? Ora non posso che dire Inzaghi"
- 09:52 Galeone difende Allegri: "Cosa avrebbe vinto Inzaghi con la rosa della Juve? Esonero ingiusto, ma ci guadagna lui"
- 09:38 Authority, Malagò: "Questa è la nostra proposta che presenteremo ad Abodi"
- 09:24 CdS - Inzaghi ormai tra i migliori allenatori italiani: gli mancava solo un passaggio. E domani l'incrocio con la "sua" Lazio
- 09:10 CdS - De Vrij e non Acerbi, ma per il resto sarà l'Inter dei titolarissimi: la probabile formazione
- 08:56 Shalimov: "Stankovic ha vinto cinque Scudetti e una Champions, ha una mentalità vincente"
- 08:42 CdS - L'Inter col doppio Thuram: nel mirino c'è Khephren. Ennesimo colpo a zero?
- 08:28 GdS - Prima la partita e poi festa, Inzaghi mette da parte il turnover: la probabile formazione
- 08:14 GdS - Pimco e l'Inter si allontanano: Oaktree si aspettava da Zhang la cessione del club. Tre scenari possibili
- 08:00 Thu-La devastante, numeri da urlo in Serie A: una coppia così è rara nella storia dell'Inter
- 00:55 Prima GdS - Inter, Zhang sul filo: Oaktree pronto a prendere il club
- 00:30 Prima CdS - Finalmente la FIFA dice sì al VAR a chiamata
- 00:20 Prima TS - Oaktree pronta a prendersi l’Inter
- 00:01 Riconfermarsi non sarà un affare semplice. Ma quest'Inter è 'automatismo psichico'
- 23:56 Un anno super per Lautaro, ora l'ultima a San Siro contro la Lazio: il Toro sulla scia di Ibra e Icardi
- 23:43 Sampdoria, Pirlo: "Tanti ragazzi in prestito, ci sarà da rivoluzionare ma sarà dura"
- 23:29 Amaral, ds Spartak Mosca: "Stankovic non ha bisogno di presentazioni. Può aiutarci a vincere"
- 23:15 Calhanoglu ritrova la Lazio: contro nessuna squadra ha servito più assist in Serie A
- 23:01 Durante: "Conte all'Inter si lamentava in conferenza dei giocatori non presi, pensate a Napoli..."
- 22:46 Punizioni capolavoro e tante emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio: finisce 2-2
- 22:32 Playoff B, si chiude la stagione della Samp di Esposito e Stankovic: il Palermo vince 2-0 e va in semifinale
- 22:17 Italia Under 17, sono tre i giocatori dell'Inter convocati da Favo per l'Europeo di Cipro
- 22:03 Inter-Lazio, domenica a San Siro l'incrocio numero 162 in Serie A: i precedenti
- 21:50 Thuram ed Henry faccia a faccia: "Voglio diventare un attaccante come lui". E l'ex Juve: "Spero che col Como..."
- 21:36 VAR, Infantino apre al challenge: "Gli allenatori potrebbero chiederne 2 a partita"
- 21:22 Sacchi ritrova l'Inter dopo il 'pasticcio' di Monza del gennaio 2023. Quattro vittorie in 5 precedenti
- 21:07 Pacifici, pres. AIA: "Allegri? Noi che viviamo nel calcio dobbiamo essere d'esempio"
- 20:52 Difesa super, 21 clean sheet in campionato: l'Inter può scrivere il record assoluto della Serie A
- 20:39 Torino, Juric su Bellanova: "All'Inter ha giocato niente, qui è andato a mille e ora è in calo"
- 20:25 Qui Lazio - Onda biancoceleste a San Siro, 1.700 biglietti venduti a due giorni dalla gara
- 20:11 Colonnese: "Marotta e Ausilio certezze Inter. Con Inzaghi la squadra è molto forte"
- 19:58 Parma, Delprato carico per la Serie A: "Non vedo l'ora di giocare a San Siro"
- 19:44 Lautaro posa col 'Premio Gentleman Fair Play' e ringrazia i votanti: "È un grande onore"
- 19:29 Strootman lancia Gudmundsson: "Può andare in super club, per farlo deve diventare un fuoriclasse"