Tante voci, si parla di Milan e di 'tradimento', e invece Julio Cesar proprio non ci pensa a lasciare l'Inghilterra. Lo ha confessato lui stesso alla Gazzetta dello Sport.

Pensa mai di tornare a Milano?
“No. Sto imparando una nuova lingua, la città è bella, la mia famiglia è contenta. Io sono innamorato dell’Italia, ma l’ambiente qui mi ha veramente conquistato”.

È ancora innamorato dell’Italia nonostante un addio un po’ così?“Di sicuro non sono stato trattato bene dall’Inter, ma sono uscito dalla porta principale, e io mi aggrappo a questa cosa, non a quelle brutte. Resto interista nel cuore”.

Lo dice sempre anche Mourinho. In Real Madrid-Galatasaray ha tifato per lui o per il suo ex compagno Sneijder?
“A Wesley sono affezionato, è un altro che non è stato trattato tanto bene, come me. Ma ho amici sia in una squadra che nell’altra, quindi non tifo per nessuno”.

Ma lei ha preferitoWes la vecchia Inghilterra al momento di lasciare l’Inter. Cosa le piace dell’Inghilterra?“Tutto. Gli stadi, la gente. La tifoseria è incredibile, se un calciatore ha l’opportunità di giocare nella Premier deve andare, è un’esperienza eccitante. Il clima di Londra è fastidioso, vero, ma vivevo da tanti anni a Milano, mica su una spiaggia. E poi ci sono talmente tante cose belle che non ti accorgi del tempo che fa”.

Certo che lei non era abituato alla bassa classifica. E ora si ritrova pure al 18° posto del ranking Fifa con il Brasile.
“È una posizione un po’ strana, sì. Però, visto come è finita le ultime volte che eravamo favoriti, non si sa mai. Io per il futuro ho lo idee chiare: voglio restare in Premier, voglio vincere la Confederations Cup, voglio vincere il Mondiale. Vi pare troppo?”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 aprile 2013 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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