JULIO CESAR 6,5 – Inoperoso praticamente per tutto il primo tempo, eccetto che per quella deviazione sul tiro di Odiah, nella ripresa è bravo su una conclusione al volo di Gonzalez.

MAICON 6+ – Dice spesso la sua in fase offensiva, aiutando a tenere la palla lontana dalla propria metà campo. E’ anche vero però che quando il Cska riesce timidamente a spingersi in avanti, lo fa sempre sulla sua fascia.

LUCIO 6,5 – Necid gli sfugge solo una volta in tutto l’incontro, quando il ceco manda fuori di poco. Poi, la sua è partita di normale amministrazione, con brivido finale quando con un controllo errato fa correre qualche rischio a Julio Cesar.

SAMUEL 6,5 – Anche per lui pochi problemi contro una linea offensiva avversaria alquanto sterile.

ZANETTI 7 – Vede che lì dietro, sostanzialmente, ci sono pochi rischi da correre, e allora eccolo lanciarsi con frequenza in proiezione offensiva, andando due volte anche alla conclusione, non riuscendo a inquadrare la porta. Rischia addirittura l’eurogol quando parte lancia in resta, dribbla tre difensori, ma poi, anche perché non aiutato dai compagni, perde l’attimo.

CAMBIASSO 7 – Come al solito, uomo ovunque: strozza sul nascere le timide iniziative offensive dei russi, tiene le redini del centrocampo con la solita classe.

STANKOVIC 7- – Il duello con Honda lo vede nettamente vincitore, anche se purtroppo un pressing del nipponico lo porta a perdere il pallone e a spendere un fallo da ammonizione. Prese le misure anche del terreno, eccolo lanciarsi in cerca di gloria con alcune conclusioni da fuori, una delle quali impegna severamente Akinfeev.

PANDEV 6 – Corre tantissimo, sacrificandosi anche in difesa, anche se molte volte bisticcia col pallone sprecando alcuni buoni palloni. Quando riesce a trovarsi in posizione favorevole, è vittima dell’eccessivo egoismo di Milito. DAL 63’ CHIVU 6 – Entra a risultato e qualificazione ormai acquisita, aiuta a mandare in porto la qualificazione.

SNEIJDER 8 – I territori dell’ex Unione Sovietica continuano a dirgli bene: decisivo con la Dinamo Kiev col gol dell’1-2, decisivo anche stavolta a Mosca quando dopo sei minuti approfitta dell’eccessivo compasso di Honda facendogli passare la palla in mezzo, trovando il gol che vale la qualificazione. Fa girare la palla che è un piacere, regala le sue solite pennellate d’autore che i compagni (Milito in primis) hanno la colpa di sprecare, spezza la melina della ripresa con un tiro da fuori che impegna Akinfeev. Significativo, e tanto, l’abbraccio a Muntari al momento della sostituzione. DALL’86 MUNTARI SV – Fa in tempo a risolvere l’ultima situazione potenzialmente pericolosa capitata al Cska.

ETO’O 6 – Sneijder trova il gol del vantaggio dopo pochi minuti, e a quel punto il camerunense decide di applicarsi più al lavoro a sostegno del gruppo, facendosi però vivo poco dalle parti di Akinfeev.

MILITO 5,5 – Il voto, è vero, può essere un po’ punitivo, soprattutto in una serata come questa; ma l’argentino, di sicuro l’elemento maggiormente controllato dagli avversari che su di lui applicano un fuorigioco spietato, ha purtroppo la colpa di sprecare malamente tutte le palle gol invitanti che gli capitano tra i piedi, in maniera troppo inusuale per lui. DAL 74’ BALOTELLI SV – Torna ad assaggiare anche i campi europei; qualche spunto interessante, pur ostacolato dal campo sintetico.

ALLENATORE: MOURINHO 6,5 – Riporta l’Inter tra le prime quattro d’Europa, dopo sette anni dall’ultima apparizione. Lo fa con una squadra che si limita nel primo tempo al minimo sindacale dopo il gol del vantaggio, approfittando di un avversario ormai rassegnato. Atteggiamento che però non gradisce e non fa nulla per nasconderlo. Nella ripresa, la squadra ci prova di più, ma trova Akinfeev attento. Comunque, il traguardo è raggiunto.

CSKA MOSCA: Akinfeev 6,5; V. Berezutski sv (14’ Odiah 5), A. Berezutski 5,5, Ignashevich 5,5, Schennikov 6; Semberas 5, Mamaev 5; Dzagoev 5,5, Honda 5 (77’ Rahimic sv), Gonzalez 6,5; Necid 5. Allenatore: Slutsky 5.

ARBITRO: LANNOY 7 – La partita, messa subito in discesa dall’Inter, è agevole da controllare. Giuste tutte le decisioni chiave, per questo fischietto transalpino dallo stile un po’ “retrò”. ASSISTENTI: DANSAULT – UGO 6,5


 

Sezione: Le pagelle / Data: Mar 06 aprile 2010 alle 21:08
Autore: Christian Liotta
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