"Pazza? io ieri non ho visto nulla di folle. Ho visto della maglie nerazzurre che giocavano costantemente nell'area palermitana con cross che sbucavano in continuazione, giocatori in rosa che si immolavano per rimpallare ogni conclusione... se giochi 90 minuti così prima o poi la palla entra... e pensare che venivamo dai supplementari della partita con il Napoli giocati qualche giorno prima. Abbiamo concesso pochissime ripartenze al Palermo, che hanno sfruttato al 100% (peraltro il 1° gol era viziato da una discutibile interpretazione del fuorigioco ed il palo è stato colpito con Pastore nettamente oltre la linea dei difensori interisti). Ma voglio dire giocavamo contro una squadra che in attacco ha Pastore - ilicic e Miccoli, giocatori di primissimo livello che potrebbero fare comodo a qualsiasi big d'europa. Paradossalmente abbiamo giocato così come avrebbe voluto farci giocare Benitez, con la difesa altissima e riversati nella metà campo avversaria. E' naturale che così ci si espone ai contropiedi avversari, ma il risultato che stava prendendo forma ce lo imponeva, io comunque ho visto un gioco spumeggiante... bisogna aver visto la partita per tutti i 90 minuti e non i frammenti mandati in onda dai mass media per rendersi conto della supremazia manifestata ieri dalla nostra formazione. Abbiamo dimostrato una tenuta fisica impressionante. Purtroppo come si suol dire la palla è rotonda e seppur noi meritassimo di chiudere in netto vantaggio il primo tempo, eravamo sotto di due gol. Poi nel secondo tempo è entrato il finalizzatore che stavamo cercando. Devo ammettere che ero un po' perplesso sul suo acquisto, non tanto per le sue indubbie qualità quanto per il prezzo del cartellino che dopo tanta austerity mi sembrava un po' esagerato; ed invece Branca e Moratti ci hanno visto bene e l'investimento sembra ricalcare le orme di quelli che hanno portato l'Inter sulla vetta del Mondo. Pazzini ha dimostrato di esser uno di quelli che possono incidere sulle partite e fare la differenza, uno in grado di "rubare" il posto da titolare a chi lo scorso anno ci ha fatto sognare, ma quest'anno stenta a ritrovarsi (Milito). Abbiamo probabilmente trovato un giocatore in grado di sfruttare i cross di Maicon ed il grande lavoro di un Etò che attualmente non ha eguali a livello mondiale. Ma ieri è stata una partita superlativa: tutti i giocatori interisti, hanno giocato in modo divino contro un avversario temibile. J. Cesar qualche mese fa sembrava esser un portiere sulla via del tramonto ed invece ha conteso il palcoscenico al debuttante Pazzini. Thiago Motta ha diretto l'orchestra senza sbavature. Maicon è tornato ad essere il terzino più forte del mondo. Lucio e Ranocchia hanno retto bene la difesa sebbene la squadra fosse completamente sbilanciata in avanti. Il giovane Coutinho ha dimostrato ancora una volta di avere spunti di alta classe e di poter coprire il ruolo che appartiene a Snijder in caso di necessità. Cambiasso ha dominato il centrocampo. J. Zanetti è ormai il "vecchietto" più invidiato d'Europa. Uniche note stonate forse sono state Milito e Santon (ora capisco perche Rafa gli preferiva sempre Chivu), ma ora abbiamo la forza di attendere il loro ritorno. In tutto questo un applauso particolare va a Leonardo, che ha saputo far rinascere la fenice campione del mondo dalle ceneri di una gestione sbagliata dello spogliatoio da parte di Benitez. Ci davano per finiti. Se giochiamo come ieri qualcuno dovrà svegliarsi e confrontarsi con la dura realtà. Se giochiamo come ieri possiamo diventare l'incubo di qualsiasi formazione. Chi aveva iniziato ad aprire le bottiglie Di champagne mi sa che farà bene a riporle in frigo. Continuiamo a volare bassi, ma con la consapevolezza della nostra forza... l'Inter è tornata".

Giuseppe

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 31 gennaio 2011 alle 16:23
Autore: Redazione FcInterNews
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