Le indiscrezioni delle ultime ore stanno trovando conferma: Diego Milito può considerarsi ormai un giocatore dell'Inter. Manca ancora l'annuncio ufficiale, ma per quello bisognerà attendere la fine del campionato, dal momento che sia Inter sia Genoa sono ancora impegnate nella rincorsa dei rispettivi obiettivi (rispettivamente scudetto e zona Champions League). Il più, comunque, è fatto. L'intesa è stata raggiunta sulla base di 16 milioni di euro cash, più la comproprietà di Acquafresca (soluzione graditissima all'Inter, che non voleva cedere l'intero cartellino del cagliaritano) e il prestito, con diritto di riscatto, del difensore 22enne Leonardo Bonucci, autore di un'ottima stagione in prestito al Pisa. Per El Principe è pronto un triennale da 3,5 milioni di euro. L'ultimo nodo da sciogliere riguarda Acquafresca, che prima di dare il consenso vuole essere informato su tutti i punti dell'operazione. Ma alla fine non ci saranno problemi, dal momento che giocare nel Genoa, oltre alla vetrina europea, potrebbe consentirgli di giocare con continuità in una squadra votata all'attacco.

L'Inter ha deciso di accelerare nella trattativa dopo aver notato il possibile inserimento pericoloso di Juventus e Milan, nonché l'attenzione su Milito di qualche club straniero. Il passaggio del Principe in nerazzurro è oggetto di trattative ormai da tempo, ma solo ora che è stato sciolto il nodo Acquafresca i club sono riusciti a trovare l'intesa. Lo stesso Preziosi aveva fatto capire che ormai la situazione era praticamente definita, bastava leggere tra le righe delle sue recenti dichiarazioni: "Il futu­ro di Milito, ma anche quello di Thiago Motta, dipenderà anche dalle varie situazioni di un mer­cato nel quale grandi club pos­sono offrire ingaggi che squadre come il Genoa non si possono permettere. E loro due possono avere la legittima ambizione di ottenere un contratto importan­te". In queste parole si parla anche di Thiago Motta, altro obiettivo di mercato dell'Inter. Una trattativa che però deve ancora decollare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 maggio 2009 alle 08:50 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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