JULIO CESAR SV – Graziato da Vucinic, non impegnato dal resto della Roma praticamente per tutti i novanta minuti. Si segnala per un disimpegno non proprio ortodosso nel fermare un attaccante della Roma.

MAICON 6 – Si annulla a vicenda con Riise per oltre mezz’ora, emerge timidamente nella fase finale del primo match. Anche se rischia parecchio perché da ammonito rifila un pestone pesante al norvegese. Poi aiuta a gestire il risultato portando la palla più avanti possibile appena può.

LUCIO 8 – Il brasiliano si riscopre muraglia difensiva insuperabile: compie grandi interventi specie quello col quale toglie a Perrotta un gol praticamente fatto. Inappuntabile, sempre attento, soprattutto attivissimo: lo vedi scattare in contropiede e poco dopo lo vedi rientrare in difesa senza denunciare il minimo segnale di fatica. Anche se Leo lo rimbrotta pesantemente quando fa l’unica leggerezza del match. Si becca anche una gomitata impunita da Vucinic.

RANOCCHIA 6- – Rischia di pagare in maniera pesante due disimpegni errati: sul primo, arriva l’incredibile errore di Vucinic; sul secondo è Maicon a togliere le castagne dal fuoco. Poi non commette altri errori gravi, anche se con Borriello e Vucinic va spesso in affanno.

NAGATOMO 6- – Soffre parecchio il pressing feroce di Taddei e le incursioni di Cassetti, quando si propone in avanti spesso viene ignorato dagli altri compagni. Anche se negli affondi nerazzurri lui si intrufola spesso e volentieri.

ZANETTI 6,5 – Gara di contenimento senza affanni particolari. Sbroglia anche una situazione difficile sul finire del primo tempo. Nel finale anche una bella sgroppata in avanti.

CAMBIASSO 6,5 – Nel primo tempo fa e disfa in ugual misura: propizia due recuperi importanti, che innescano altrettanti contropiedi mal sfruttati. Poi l’assist a Stankovic che inventa la perla del vantaggio. Dopo l’intervallo prende progressivamente le chiavi del centrocampo.

STANKOVIC 7+ – Va in gol già al secondo minuto, ma Rizzoli annulla per una spinta “veniale” su Juan. Un tempo a lottare coi difensori romanisti, poi l’invenzione del gioiello col quale porta l’Inter avanti: controllo volante e staffilata a infilare Doni. E nella ripresa dai suoi piedi partono un paio di aperture che i compagni hanno il torto di non sfruttare a dovere Sempre più l’uomo col maggiore peso specifico di questo finale di stagione. DAL 94’ MARIGA SV

SNEIJDER 5+ – Preso da eccessiva foga agonistica, cerca conclusioni senza alcun filo logico. Lo stesso Leonardo si ritrova costretto a richiamarlo all’ordine più di una volta. Secondo tempo di maggior quantità, ma fa discutere la mira in primis, poi la sua gestione dei contropiedi. Il primo tiro in porta, peraltro facile per Doni, arriva al minuto ottanta.

PANDEV 5 – La scelta a sorpresa di Leo: il macedone parte al posto di Pazzini, e fa poco per legittimare questa preferenza. La nota positiva è rappresentata dal giallo che si guadagna su Taddei, che dovrà saltare la gara di ritorno. Nella ripresa costruisce dei contropiedi che distrugge praticamente da solo. DALL’82’ OBI 6+ – Perché, anche se per pochi minuti, fa quello che serve in quel preciso momento: ottimo lavoro di contenimento.

MILITO 5 – Intrappolato dal muro difensivo giallorosso, praticamente mai protagonista. Solo un buon dialogo con Cambiasso stoppato dai difensori romanisti e una buona azione ad inizio ripresa, dove però ci crede poco e alla fine vanifica tutto. DAL 75’ PAZZINI 5,5 – Ha un torto: quello di buttare al vento la palla dello 0-2 potenzialmente più pericolosa andando a sbattere su Doni.

ALLENATORE: LEONARDO 6+ – Il risultato è ok, la prestazione è valutabile intorno alla sufficienza e qualcosina in più, agevolata però da una Roma poco consistente se non per alcuni tratti di partita. Forse la sua squadra avrebbe potuto (dovuto) affondare il secondo morso che avrebbe maggiormente orientato il match, ma comunque i segnali, dopo le ultime uscite, sono confortanti.

ROMA: Doni 5,5; Cassetti 6,5 (79’ Rosi sv), Burdisso 6, Juan 5,5, Riise 5,5; Pizarro 6, De Rossi 5,5, Perrotta 5 (73’ Simplicio sv), Taddei 6,5, Vucinic 4-; Borriello 6 (63’ Menez 5). Allenatore: Montella 5.

ARBITRO: RIZZOLI 5- – Diverse situazioni gestite male: se è assolvibile (forse) su quella spintarella di Stankovic su Juan, lo è di meno sul tocco di mano netto di De Rossi (e forse ce ne sta un altro nella ripresa) in area. Risparmia colpevolmente una sanzione pesante a Vucinic per la gomitata su Lucio, ma gli altri cartellini sono legittimi. Sull’episodio della caduta di Taddei in area vede bene, prova ne sia il fatto che nessuno protesta.
ASSISTENTI: GRILLI – ROSI 5,5
 

Sezione: Le Pagelle / Data: Mar 19 aprile 2011 alle 22:56
Autore: Christian Liotta
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