L'accordo con l'entourage del giocatore (come confermato dal legale Baars a FcInterNews.it) è stato trovato da diversi giorni, adesso per concludere la trattativa che porta a Marko Arnautovic non resta che definire il tutto con il Twente, proprietario del suo cartellino. Conclusa la querelle Mourinho, con il prolungamento ufficiale del contratto del portoghese, ora la società cercherà di archiviare positivamente l'operazione Arnautovic, anche per respingere definitivamente l'assatlo disperato del Chelsea. I Blues offrono di più sia al Twente sia al giocatore, ma l'aspetto che più conta, in questo caso, non è economico. Arnautovic, che ha 20 anni ma anche grande autostima, vuole subito essere protagonista in un grande club ma il Chelsea questa garanzia non può offrirgliela. Intenzione degli inglesi sarebbe infatti parcheggiarlo in un altra squadra prima di portarlo a Londra. L'Inter, e Mourinho in particolare, gli garantiscono invece un posto nella rosa nerazzurra del prossimo anno, senza prestiti. Potrà così giocarsi le sue carte al fianco di campioni come Ibrahimovic, Milito e Balotelli, sapendo che ad allenarlo ci sarà un professionista che non ha paura di lasciare fuori un big per dare spazio a un giovanissimo.

Il parere di Arnautovic dovrebbe, alla fine, fare la differenza. La novità dell'ultim'ora è però l'ok dato da Moratti a Marco Branca per concludere la trattativa. Risolta la grana Mourinho, il presidente si è rilassato e dal colloquio con il suo allenatore ha tratto nuova linfa ed entusiasmo. Tradotto in concretezza, significa che è disposto a investire dove necessario per rinforzare l'Inter. Per questo il presidente, che nel pomeriggio aveva glissato di fronte alle domande sul futuro dell'attaccante austriaco, si è convinto ad andare fino in fondo. Nei prossimi giorni Arnautovic e il suo staff saranno convocati a Milano per porre nero su bianco. FcInterNews.it continuerà a monitorare l'operazione con costanti aggiornamenti, che nei prossimi giorni saranno di certo frequenti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 maggio 2009 alle 08:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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