Nuovo stop sul fronte Aguirregaray. Perché l'affare è così complicato?

Fino a qualche settimana fa sembrava tutto fatto per l’approdo di Matìas Aguirregaray, classe ’89, esterno destro basso, in forza al Penarol, all’Inter. L’entourage del giocatore, al nostro sito, aveva affermato: “E’ quasi tutto fatto, a breve chiuderemo con l’Inter”. L’Inter segue questo calciatore da più di un anno, anche nel 2010 sembrava tutto fatto poi il suo status di extracomunitario fece saltare tutto. Quest'anno ci risiamo, Aguirregaray ha acquisito il passaporto spagnolo, quindi comunitario, e il trasferimento si può fare. Lo ha dichiarato ai nostri microfoni (e non solo ai nostri) lo stesso Caliendo pochi giorni fa specificando anche il prezzo: 5 milioni di euro.

Oggi, invece, la situazione è cambiata ancora: pare che sul calciatore ci sia anche la Lazio, e – così come si era vociferato mesi fa – anche il Parma segue il laterale del Penarol nell’eventualità di chiudere l’operazione in tandem con l’Inter. Secondo indiscrezioni giunte a FcInterNews.it da fonti attendibili e vicine alla società nerazzurra, negli ultimissimi giorni ci sarebbe stato uno stop alla trattativa. Ad oggi, infatti, gli investimenti della società di Corso Vittorio Emanuele si dirigono verso altri obiettivi, ritenuti prioritari. Aguirregaray è stimato dagli osservatori nerazzurri – che per primi lo hanno visionato e seguito in Sudamerica – ma ad oggi non è preso in considerazione per l’eventuale sostituzione di Maicon. Interpellato allora nuovamente sulla vicenda, per chiudere il cerchio, Caliendo ha aggiornato così la situazione: "Aspettiamo di capire se l'Inter avrà la necessità di sostituire Maicon o la Lazio Lichtsteiner. Sento i dirigenti di Inter e Lazio tutti i giorni, vediamo cosa succede".

Questo, al momento, lo stato dell'arte. La trattativa sembra complicarsi ancora una volta, quello che colpisce a prima vista è come ogni anno il nome di Aguirregaray venga accostato a una grande del nostro calcio, dato per fatto, poi si blocca tutto; e allora il dubbio sorge spontaneo: si tratta realmente di un affare difficile da condurre in porto, o far circolare il nome del calciatore (giustamente) concorre a promuoverlo e a piazzarlo più facilmente presso una squadra importante? Ai posteri l'ardua sentenza...