Che ascesa per Davide Santon. Ma buon giocatore della Primavera a osservato speciale di Marcello Lippi. "E' incredibile, la scorsa estate sono andato a dormire da giocatore della Primavera e ora mi ritrovo campione d'Italia con l'Inter e in lizza per la Confederations Cup - ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Un buon avvio in prima squadra poi qualche panchina: avevo cominciato a uscire un po' troppo la sera e Mourinho è uno che osserva e nota tutto". E a proposito di vita mondana, Santon ha spiegato: "Appena sono arrivato in prima squadra le ragazze sono comparse come d'incanto, a grappoli. Così come gli amici, ma io mi tengo quelli più stretti, quelli d'infanzia. Ma state tranquilli, niente colpi di testa, la mia famiglia è sempre presente e so cosa vuol dire far parte di un grande club: non si scherza e le responsabilità aumentano. Io l'erede di Maldini? Magari, dispiace che abbia smesso, è un idolo per tutti. Nel derby glia vevo chiesto la maglia, pensavo se ne fosse dimenticato invece a fine partita è venuto a portarmela negli spogliatoi. Mi tremavano le gambe per l'emozione".

Sezione: News / Data: Mer 27 maggio 2009 alle 12:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Domenico Fabbricini
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