"André VIllas-Boas non allenerà l'Inter".  Così Marco Branca, d.t. dell'Inter, all'ANSA annuncia che non sarà AVB il prossimo tecnico nerazzurro. "È doveroso da parte mia - spiega Branca - fare questa precisazione perchè, comprensibilmente, il tutto è nato da valutazioni mediatiche. Tuttavia, è noto da tempo a tutto il mondo del calcio il legame di Villas Boas con il Porto e la presenza nel suo contratto, anche e non solo, di una clausola rescissoria molto alta che esclude l'ipotesi di una sua candidatura alla panchina dell'Inter". Continua così oggi quello che Massimo Moratti ha definito un weekend di lavoro, ma forse con un candidato in meno. Così, forse anche dopo un colloquio con il Ministro delle finanze nerazzurre Rinaldo Ghelfi, Massimo Moratti e l'Inter avrebbero deciso per adesso di non forzare l'operazione. La missione è quella di convincere il presidente dei Dragoes Pinto da Costa ad abbassare le proprie pretese, ma le parole di Branca sono inequivocabili e dimostrano come probabilmente anche la volontà del tecnico è quella di proseguire in Portogallo, a meno di clamorose sorprese.

Se i nerazzurri riuscissero a convincere il Porto battendo la concorrenza di Chelsea e Arsenal, lancerebbero un bel messaggio al mondo del calcio, superando due big europee e ingaggiando un tecnico giovane, un predestinato, che ha vinto 4 titoli in una sola stagione. Ma la smentita è da registrare ed è chiarissima.

Se invece come Branca afferma non si arriva al tecnico portoghese sarà obbligatorio puntare percorsi alternativi. Non Mihajlovic, secondo La Gazzetta dello Sport, che ieri ha ufficializzato la sua permanenza alla Fiorentina, ma Fabio Capello è l'altra idea che alletta Moratti. Ieri la Federcalcio inglese ha assicurato che il c.t. resterà alla guida della Nazionale sino ad Euro 2012, ma non c'è nessuna clausola sul suo contratto che escluda una risoluzione anticipata. Dall'entourage di Don Fabio arrivano anche aperture su un prossimo sbarco a Milano. Capello, però, non rinuncerebbe volentieri al lauto ingaggio offertogli dall'Inghilterra e per questo chiede garanzie e un contratto della durata minima di due anni. Terza ipotesi: Guus Hiddink, commisario tecnico della Turchia, voluto anche dal Chelsea. All'olandese verrebbe proposto un part-time che gli consenta di allenare i restanti (e pochi) match di qualificazione a Euro 2012. Tuttavia, in questo caso, i Blues di Abramovich si trovano in netto vantaggio.

Alle spalle dei tre si tengono sempre sott'occhio le piste italiane. Gian Piero Gasperini è in vantaggio su Delio Rossi e, secondo la Rosea, qualora non si chiudesse oggi l'accordo con uno dei 'big', l'ex rossoblù incontrerebbe i dirigenti interisti domani. Ultimo e nuovo nome quello di Gianfranco Zola, prima assistente di Gigi Casiraghi sulla panchina dell'Under-21 e poi alla guida del West Ham. Moratti stima le doti e il carisma del tecnico sardo, e avrebbe fatto sondare anche quest'ipotesi. Non si vuole commettere l'errore fatto in estate scorsa scegliendo Benitez, per cui, in attesa di risposte definitive da Oporto, il presidente ha deciso di porre attenzione a qualunque aspetto sulla scelta del nuovo tecnico.

Daniele Alfieri - Fabrizio Romano

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 giugno 2011 alle 14:01
Autore: Daniele Alfieri
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