Incredibile. Secondo alcune indiscrezioni emerse pochi minuti fa, nella relazione riguardante Calciopoli-bis, il procuratore federale, Stefano Palazzi, avrebbe così definito la posizione del club nerazzurro: “L'Inter violò l'articolo sull'illecito sportivo per avere dei vantaggi in classifica”.  Secondo alcune fonti, quindi, Palazzi avrebbe condannato in modo durissimo i rapporti di Giacinto Facchetti con i designatori Pairetto e Bergamo, configurati come illecito visto che le telefonate del presidente nerazzurro arrivavano sempre in corrispondenza delle gare con l'Inter protagonista. Ci sarebbe una "responsabilità diretta e presunta" per il club nerazzurro, mentre per il presidente Moratti si parla di violazione dell'articolo 1.

Ecco la 'scure' di Palazzi su Facchetti:  "Questo Ufficio ritiene che le condotte in parola siano tali da integrare la violazione, oltre che dei principi di cui all'art. 1, comma 1, CGS (codice di giustizia sportiva, ndr), anche dell'oggetto protetto dalla norma di cui all'art. 6, comma 1, CGS, in quanto certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale F.c., mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, che devono necessariamente connotare la funzione arbitrale. Oltre alla responsabilità dei singoli tesserati, ne conseguirebbe, sempre ove non operasse il maturato termine prescrizionale, anche la responsabilità diretta e presunta della società ai sensi dei previgenti artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, CGS". Un po' meno grave la posizione del tesserato Massimo Moratti: "Comunque informato della circostanza che il Facchetti avesse contatti con i designatori, come emerge dalle telefonate commentate, nel corso delle quali è lo stesso Bergamo che rappresenta tale circostanza al suo interlocutore. (...) Ne consegue che la condotta del tesserato in esame, Moratti, in considerazione dei temi trattati con il designatore e della frequenza dei contatti intercorsi, appare in violazione dell'art. 1 CGS vigente all'epoca dei fatti, sotto i molteplici profili indicati".

Dopo tale premessa, ecco che il procuratore federale spiega così la vicenda, rimandando ogni decisione al Consiglio Federale: "Alla luce delle considerazioni svolte durante la presente disamina, anche con riferimento a tale problematica, questo Ufficio ritiene che sulla questione costituente oggetto dell'esposto possa, in ipotesi, pronunciarsi esclusivamente la Federazione, da una parte, in conseguenza della improcedibilità delle situazioni di rilievo disciplinare emerse e, dall'altra, in conformità a quanto affermato nel parere consultivo reso il 24 luglio 2006 dalla Commissione nominata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e composta dall'Avv. Gerhard Aigner, dal Prof. Massimo Coccia e dal Prof. Roberto Pardolesi. Ne consegue che, nella specie, appare fondato e ragionevole ritenere la sussistenza, nell'ambito dell'ordinamento di settore, di un interesse qualificato, facente capo alla Federazione, in ordine all'acquisizione di tutti gli atti del presente procedimento, al fine di poter più compiutamente valutare l'ammissibilità e, quindi, l'eventuale fondatezza della richiesta formulata dalla società Juventus F.C."

Inoltre, Palazzi avrebbe confermato anche il suo punto di vista pesante sul Milan, definendo "illecito sportivo" pure le condotte di Meani.

Una mazzata per Massimo Moratti, che gli potrebbe costare lo Scudetto del 2006 assegnato all'Inter dopo la revoca alla Juventus e le conseguenti penalizzazioni per il club bianconero e il Milan. Ora non resta che capire quale sarà l'indirizzo assunto dalla Federcalcio, chiamata a valutare attentamente la situazione e dare un giudizio definitivo. C'è da evidenziare come, in altri casi similari di prescrizione (processo doping per la Juventus, caso-Lentini per il Milan, caso Tanzi per Parma ed Hellas Verona e passaportopoli in cui vennero tirate in ballo tra le altre anche Inter, Roma, Milan, Lazio, Udinese e Sampdoria) non si provvide a rivedere la classifica del torneo di turno.


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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 luglio 2011 alle 18:06
Autore: Alessandro Cavasinni
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