Gasp: "Pechino: Yuto out, vedrò per i sudamericani. E per Motta..."

Nel dopo partita mister Gasperini si è soffermato ai microfoni di Sky per analizzare la partita vinta 2-0 contro il Celtic. "È stato un peccato essere rimasti in dieci, anche perché così è diventata una gara poi diversa - ha spiegato -. Peccato davvero perchè i presupposti erano ottimi, mentre poi nella ripresa è più che altro diventata una prova difensiva. Ottima però, perchè il reparto ha basi solidissime".

"Prima dell'espulsione - prosegue il tecnico - ho visto una bella Inter, che ha fatto passi avanti in attacco, con dei bei movimenti delle punte esterne. Bravissimo Pazzini, bella la rete di Castaignos. Unica nota negativa l'infortunio di Nagatomo, ora valuteremo meglio le condizioni. Se Motta merita una tiratine di orecchie? Sì, un pochino, anche perchè lo conosco bene, punto molto su di lui per questa stagione, quindi deve stare tranquillo, perchè ripeto, io conto molto su di lui. Se abbiamo parlato di mercato con Roberto Mancini? No", chiude Gasperini.

Ai microfoni di Inter Channel, Gian Piero Gasperini si sofferma poi a parlare dell'infortunio di Yuto Nagatomo: "Purtroppo era il rischio che sapevamo di correre giocando questi tornei, per Pechino perdiamo di sicuro Nagatomo. Nelle prossime ore valuteremo se richiamare qualche ragazzo che abbiamo lasciato a casa dopo la Copa America, ma questo lo avevamo già detto e concordato".

Il tecnico torna poi sulla partita in generale: "Più minuti mettiamo nelle gambe e nella testa e più miglioriamo. Mi rammarica solo non aver giocato 11 contro 11 anche nella ripresa, perchè saremmo cresciuti tantissimo. Faraoni ha fatto un secondo tempo importante, tolta la timidezza ha giocato con la naturalezza che ha quando gioca in Primavera. Comunque, queste sono occasioni importanti per i giovani, domani gli daremo ancora più spazio contro il City, perchè dobbiamo pensare a Pechino. Non importa se il City userà la formazione migliore, loro oggi hanno giocato contro l'avversario più debole del quadrangolare, mentre noi col Celtic abbiamo avuto di che battagliare. Non mi aspettavo questa battaglia, non la volevamo, ma il Celtic l'ha messa su questo piano e noi ci abbiamo rimesso con un'espulsione e l'infortunio di Nagatomo".