JULIO CESAR 5,5 – Inoperoso per 30 minuti, ma quando Dzagoev lo chiama al primo intervento serio della partita lui si fa trovare pronto. Sempre Dzgaoev, però, lo inchioda sulle gambe con quel siluro su punizione che nemmeno vede partire. Troppo incerto anche su due corner in avvio ripresa.

NAGATOMO 6- – Venti minuti di difficoltà, poi l’intuizione: servito da Zanetti, fa un tunnel a Berezutskiy e appoggia un pasticcino che Pazzini inzuppa in porta. Si propone spesso sulla fascia ma con risultati alterni. 

LUCIO 6 – Riprende da dove aveva lasciato: segnando la rete del vantaggio approfittando di un’incomprensione della difesa moscovita, e anche con un po’ di fortuna. In una circostanza si sgancia fino addirittura a ricoprire il ruolo di attaccante centrale. Quando il Cska affonda, lui è l’unico che per un po’ riesce a fare diga. Almeno fino a quando Vagner Love lo salta come un birillo affondando il secondo colpo.

SAMUEL 5 – Si incarta in maniera clamorosa al 35esimo quando solo con due marcatori non trova niente di meglio che calciare fuori. Proprio all’ultimo minuto, commette  un fallo piuttosto pericoloso su Oliseh: l’arbitro gli risparmia l’ammonizione, ma da quella mattonella Dzagoev punisce Julio Cesar.

CHIVU 5+ – Sulla fascia problemi ormai cronici al cospetto di elementi veloci come Oliseh. Scelte mai convincenti. Lampo a inizio ripresa con buon recupero ma palla alta. Quando però Alvarez gli recapita uno splendido assist, viene fermato per un fuorigioco assai dubbio. Sul finale fa vedere le cose migliori. DAL 91’ CRISETIG SV – Però una citazione per come ha congelato il pallone poco prima del fischio finale se la merita.

ZANETTI 6,5 – Si produce in una serie di belle progressioni e anche in una pericolosa conclusione da fuori. Cerca anche di mettere ordine lì davanti togliendo pressione ad una difesa costantemente in apprensione.

CAMBIASSO 7,5 – Si prende cura sin dai primi minuti di Vagner Love, rinculando fino addirittura alla propria area di rigore. Vigile in fase di interdizione, mette più di una pezza agli errori dei compagni della difesa, Chivu su tutti. Quando l’Inter prende la rete del 2-2, lui dà la sveglia con quella grandissima palla offerta a Zarate. Giallo fiscalissimo al novantesimo spaccato.

OBI 6+ – Primo lampo al decimo con quel colpo di testa respinto dal portiere russo. Ottimo inizio, poi molto lavoro sporco, senza picchi ma nemmeno senza troppi errori. Si prende il primo giallo della partita.

ALVAREZ 5 – La grande chance di Ricky, schierato alle spalle del tandem offensivo. Che l’argentino cerca di sfruttare nel migliore dei modi con un inizio fatto di giocate promettenti. Ma dopo quei quindici minuti brillanti, perde lucidità e convinzione, sacrificandosi molto solo in contrasto. DALL’83 JONATHAN SV

PAZZINI 7 – Da una sua iniziativa nasce il corner che porta l’Inter in vantaggio. Bellissima anche la palla servita a Obi che di testa trova Gabulov a dire no. La prima rete in Champions League  arriva grazie alla pregevole assistenza di Nagatomo. Per cercare una conclusione azzardata da lontano, si procura una distorsione che fa tremare i tifosi: botta che costringe Ranieri al cambio a inizio ripresa. DAL 49’ ZARATE 7 – Entra e prova, come gli è già successo con la Roma, a dare la scossa a un’Inter intorpidita con un’azione personale pochi minuti dopo il suo ingresso, deviata da Gabulov. Brutto invece l’errore di qualche minuto più tardi a pochi centimetri dal portiere. Si riscatta trovando la rete del 2-3 pochi istanti dopo il pareggio che poteva mettere l’Inter alle strette. Il classico tiro da tre punti.

MILITO 5 – Occorre quasi un quarto d’ora prima che il Principe provi a scaldare le mani a Gabulov con una sforbiciata. Poi, poco o nulla d’altro.

ALLENATORE: RANIERI 6,5 – Il primo tempo è stato effettivamente più che convincente, ma il gol di Dzagoev ha portato ad un secondo tempo di autentica sofferenza. Il pareggio di Vagner Love sembrava il segnale di un’Inter groggy, ci pensa Zarate a regalare all’Inter tre punti dal peso specifico altissimo. Continua la cura ricostituente.

CSKA MOSCA: Gabulov 5;  Nababkin 5,5, V. Berezutski 6, Ignashevich 6, A. Berezutski 5,5; Aldonin 6,5;  Oliseh 6,5, Dzagoev 7, Vagner Love 7,  Mamaev 6 (68’ Tosic 6);  Doumbia 5,5. Allenatore: Slutskij 6,5.

ARBITRO: THOMSON 5 – Non convince la sua direzione di gara un po’ troppo lassista in alcuni momenti. E anche il giallo sul finale a Cambiasso appare davvero regalato. Disattento.
ASSISTENTI: ANDREWS 5,5 – ROSS 5
GIUDICI DI LINEA: MCLEAN 6 – MADDEN 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Mar 27 settembre 2011 alle 20:05
Autore: Christian Liotta
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