JULIO CESAR  6 – Per poco Lucio non lo condanna agevolando la conclusione di Rocchi che si stampa sul palo. Ma la seconda volta l’attaccante veneziano è spietato e lo fulmina. Brividi quando c’è Klose tutto solo davanti a lui, meno male che al tedesco viene la ‘gambina’ e tira in maniera inguardabile.

MAICON 5,5 – Non sembra a suo agio come al solito, visto che Lulic lo fa penare non poco. Per vedere uno spunto interessante bisogna aspettare il nono della ripresa. Col gol del 2-1 si scuote un po’.

LUCIO 5+ – Un intervento mancato in stile Abate fa venire i brividi al pubblico di San Siro: il palo grazia Julio Cesar (ma riesce a frapporsi risultando determinante). Non è così purtroppo alla mezz’ora quando l’attaccante biancoceleste trova lo spazio giusto e infila l’Inter. Tanta ruvidezza e mestiere, diventa assist-man forse involontario per Pazzini. Dov’era, però, quando Klose si è trovato un pallone d’oro? E sempre col tedesco vien fuori un episodio dubbio con un braccio largo dopo spinta dell’attaccante…

SAMUEL 5,5 – Ha le sue responsabilità in occasione del gol di Rocchi. Poi ordinaria amministrazione, anche se gli si chiederebbe un po’ di ortodossia in disimpegno. Rischia quando si perde Klose che a tu per tu con Julio Cesar tira a uno all’ora.

CHIVU 5 – Schierato un po’ a sorpresa (ma avrebbe dovuto giocare in Coppa), il romeno inizia con un pallone pericoloso strappato da Klose. Poi si intestardisce in un possesso prolungato ma ha l’alibi della scarsa assistenza.  Morde il freno, esce dopo l’intervallo. DAL 45’ OBI 6 – La potenziale chiave del centrocampo a rombo, l’incaricato di rinforzare la linea mediana. Una disattenzione con Milito costa un contropiede che poteva diventare letale, alterna momenti di grande lucidità a piccole leggerezze, comunque porta a casa la pagnotta.

ALVAREZ 6 – Fatica talvolta a trovare la giusta misura dei passaggi. Ma è sua la prima conclusione pericolosa su assist ingenuo di Marchetti; poi serve un bellissimo pallone per Nagatomo e uno ancora più bello per Milito che viene convertito nel pareggio. Ad inizio ripresa, però, Ranieri decide di mischiare le carte sacrificandolo. DAL 45’ SNEIJDER 6,5 – Quarantacinque minuti di dosaggio, per dirla alla Ranieri, nel tentativo di ribaltare i rapporti di forza. Sciorina palloni col contagiri, a momenti fa venire giù San Siro con un missile da fuori. Primi venti minuti a spron battuto, dopo il vantaggio decide di auto-gestirsi.

ZANETTI 6 – Tocca a lui fare le veci di Motta. Ottimo in due interventi in chiusura su Ledesma e Hernanes . A tratti deve anche andare a dare una mano a Chivu sulla sinistra. Mette il piede nel gol del pareggio, nei minuti finali di gara si immola sulla conclusione volante di Cissé.

CAMBIASSO 5,5 – Non sembra in grande serata: cerca di contrapporre la sua classe alla fantasia di Hernanes, non sempre riuscendoci.  Uscito quest’ultimo, continua a stentare.  Che soffrisse un po’ l’assenza del fido compagno Thiago Motta?

NAGATOMO 6,5 – Parte sulla corsia di Maicon, mostrando da subito grande aggressività. Marchetti gli nega il gol con un tuffo in extremis. Da lui parte l’azione del pareggio nerazzurro. Nella ripresa scala a terzino: inizia con un bell’assist che non trova Pazzini, poi si sacrifica in copertura.

PAZZINI 6,5 – Con Dias è lotta sin da subito: nemmeno un minuto e strappa un giallo al brasiliano per un contrasto a palla lontana. Fatica a eludere la marcatura di Biava, nella ripresa le occasioni migliori: Nagatomo prova a imbeccarlo a inizio ripresa ma viene pizzicato in ritardo. Bella la conclusione di testa su assist di Sneijder, ma troppo comoda per Marchetti. Ma basta poco ad un bomber di razza come lui: capolavoro di furbizia a eludere Biava e pallonetto delizioso che vale il 2-1.

MILITO 6,5 – Negli ultimi 30 metri, e spesso anche più in là, corre ovunque per tentare di prendersi il pallone. Però la difesa è molto guardinga e lo imbriglia bene. Ci vuole un’illuminazione di Alvarez per consentirgli di piegare le mani a Marchetti. Poi Ranieri cambia ancora modulo e decide di toglierlo per Faraoni. DAL 70’ FARAONI 6 – La gara forse più importante per lui, visto il suo passato. Entra nel vivo del gioco negli istanti finali del match.

ALLENATORE: RANIERI 6,5 – Dopo un primo tempo nel quale si era visto un preoccupante passo indietro , con una Lazio che senza nemmeno troppi patemi teneva il pallino del gioco, trova il gol di Milito proprio agli sgoccioli del duplice fischio. La rete del Principe fa da leva per una rivoluzione nel gioco, con l’ingresso di Sneijder che trascina la squadra ad un avvio di ripresa roboante, culminato col gol del 2-1 definitivo ad opera di Pazzini. Da lì in poi, arriva un’Inter più guardinga, che malgrado il brivido di Klose chiude efficacemente ogni spazio. Il risultato: ottava vittoria consecutiva.

LAZIO: Marchetti 6;  Zauri 6 (73’ Cissé 5), Biava 5,5 Dias 5, Radu 6+; Lulic 6,5, Ledesma 6,5, Gonzalez 5,5 (66’ Konko 6); Hernanes 6,5 (45’ Matuzalem 5); Rocchi 6,5, Klose 5. Allenatore: Reja 5,5.

ARBITRO: RIZZOLI  6+ – Fulmineo nell’ammonire Dias dopo un alterco con Pazzini. Quasi sempre bravo e attento nelle decisioni più importanti, i dubbi maggiori li lasciano gli assistenti, specie sui fuorigioco con Pazzini protagonista.
ASSISTENTI: MANGANELLI 5,5 – MARZALONI 5

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 22 gennaio 2012 alle 22:43
Autore: Christian Liotta
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