Inter-Ol. Marsiglia: Milito illude, Lucio rovina tutto

JULIO CESAR 6 – Impegnato, ma nemmeno troppo, dal tiro a freddo di Valbuena, poi nessun pericolo evidente, fino al minuto 71, quando è grandissimo a deviare la palla velenosa di Diarra di testa. Fino all'ennesimo rasoterra traditore...

MAICON 5  – Brivido quando si fa anticipare da Remy, sul quale poi si disimpegna con grande fatica. L’unico cross vero arriva nel finale di primo tempo a servire Forlan. Ma in generale dovrebbe fare di più. E quanti cambi di fronte fa andare in fumo…  Nei minuti finali prova a ruggire: a momenti non pesca il jolly da calcio di punizione.

SAMUEL 6 – Prova sin da subito a tenere a bada con le maniere spicce l’ariete Remy. Sostanzialmente pochi problemi, anche se lui potrebbe essere più reattivo su Brandao: paga il mancato intervento di Lucio.

LUCIO 4,5 – Molto mestiere, discreta sicurezza, qualche rischio. Tutto in maniera regolare fino al recupero, quando si fa uccellare da Brandao, nullo nella gara di andata, che condanna l’Inter all’eliminazione.

NAGATOMO 5,5 – E’ sulla sua fascia che il Marsiglia bussa maggiormente mettendolo a tratti in ansia.  L’arbitro non gli perdona praticamente nulla, né in difesa né in attacco. Lui comunque si batte come un leone su ogni pallone, anche se non sempre ha la lucidità giusta.

ZANETTI 6 – Dal suo primo affondo nasce l’azione pericolosissima non concretizzata da Sneijder.  Grandissimo intervento in chiusura su Ayew (che poi si produce in una sceneggiata davvero assurda) , quando parte lancia in resta il Meazza si infiamma. Solo che progressivamente il suo apporto viene meno.

STANKOVIC 5,5 – Innesca lui l’azione con la quale Milito si ritroverà a tu per tu con Mandanda. Molto interessante anche il pallone che manda in area Forlan. Sprazzi in una gara non brillantissima, dove nemmeno al momento di calciare in porta riesce a dare il massimo.

POLI 6 – Corre con puntualità a dare una mano al compagno Nagatomo. A volte un po’ palleggiato dall’asse Azpilicueta-Amalfitano, riesce però a sbrogliare qualche situazione pesante. Prova anche una conclusione in porta nella ripresa e si guadagna anche una bella punizione che Stankovic manda alta. A lui non si può proprio  DAL 74’ CAMBIASSO 6 – In panchina, sbraita e si dimena, facendo capire di avere troppa voglia di giocare. Ha una occasione clamorosa da assist di Lucio, ma viene fermato tutto per off-side.

SNEIJDER 6 – Incredibile la palla che gli capita tra i piedi dopo sette minuti: solo un colpo di reni di Mandanda gli nega la rete. Inizio carico, poi si perde un po’. Una sua punizione viene bloccata facilmente da Mandanda. Il tutto fino alla sostituzione accolta a suon di fischi. Anche se il giocatore accusa un problema all’adduttore. DAL 58’ OBI 6 – Porta freschezza e soprattutto tanto dinamismo sulla sinistra.

MILITO 6,5 – Anche il Principe si ritrova ad esaltare i riflessi di Mandanda che gli nega il gol da colpo di petto ravvicinato. Capisce che può mettere in difficoltà i marcatori e li insidia costringendoli al fallo sistematico. Almeno fino a quando gli vengono prese le misure e non riesce più a pungere. Ma lo squalo quando sente odore di sangue azzanna e basta: e questo succede quando l’argentino risolve l’incredibile batti e ribatti in area trovando la rete dell’1-0.  

FORLAN 5 – Cerca il dialogo con Milito, notevole la generosità quando si spinge fino alla propria metà campo. Da un rimpallo perso con Diawara nasce un’azione velenosa per i francesi. Ci prova da posizione difficile nel finale della prima frazione. Colleziona però troppi passaggi sbagliati. DAL 58’ PAZZINI 6,5 – Parte come un leone, strappando palloni e lottando contro tutta la difesa avversaria. Si guadagna di mestiere il corner dal quale nasce il vantaggio. Poi si procura il rigore con l’espulsione di Mandanda che lui stesso trasforma. L’Inter vince con lui a segno; la statistica si conferma,  ma il dato più importante è che tutto, in quel momento, è andato definitivamente all’aria…

ALLENATORE: RANIERI 6 – L’inizio roboante è tanto bello quanto illusorio: l’Inter, superato il ruggito iniziale, perde progressivamente mordente consentendo al Marsiglia di fare il proprio gioco spingendosi anche in avanti. Il gol di Milito regala una speranza di una possibile coda, vanificata da quella topica di Lucio che consente a Brandao di suggellare una qualificazione forse non proprio meritatissima. Da sottolineare comunque che la squadra esce applaudita da San Siro: degna passerella per una pagina di storia che forse ora va definitivamente a chiudersi.

OL. MARSIGLIA: Mandanda 6,5; Azpilicueta 7, Diawara 6, N'Koulou 6,5, Morel 6; Diarra 7, M’bia 6, Amalfitano 6,5, Valbuena 6,5 (76’ Cheyrou), A.Ayew 5 (95’ Bracigliano), Remy 5 (88’ Brandao 6,5). Allenatore: Deschamps 5,5.

ARBITRO: PROENCA 5 – Chiude un occhio, anzi due, sulle simulazioni ripetute e continue dei giocatori del Marsiglia, Ayew in testa. Comincia a dispensare cartellini  un po’ troppo tardi. Male anche gli assistenti.  
ASSISTENTI: CUNHA MIRANDA 4,5 – FERREIRA SANTOS 5,5
ASSISTENTI DI PORTA: NEVES MOREIRA SV – PEREIRA GOMES SV