Un nuovo Ivan Ramiro Cordoba. Dagli scatti sul campo, dai suoi proverbiali colpi di testa, al ruolo da team manager. Un ruolo interpretato senza fare il divo, ma da uomo vicino ai compagni. Lo spiega lo stesso Cordoba a Inter Channel: "Sono contento della nuova avventura. Nel gruppo non devono vedermi come un dirigente, è normale che mi prendano in giro scherzando. Mi sento ancora un compagno dei ragazzi. Voglio essere solo un riferimento per i giocatori fuori dal campo, devono sapere che siamo una squadra al completo e con la società al fianco di tutti".

Chi lo ha voluto ha un nome e un cognome: Andrea Stramaccioni. "Stramaccioni ha chiesto espressamente di avermi, lo ringrazio per questa fiducia. E se sono qui è grazie anche a lui. Il mister è una persona molto chiara, ha capito bene qual è la situazione qui e le cose da fare", parola di Cordoba.

Chiusura sull'amico colombiano Guarin: "Poteva arrivare già prima, perché merita l'Inter. Fare il ritiro da subito gli darà quello che gli è mancato lo scorso anno per questione di infortuni e preparazione mancata. E' un giocatore fisico e ora Guarin potrà esprimersi al meglio, è un elemento che dà forza a tutta la squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 luglio 2012 alle 13:06 / Fonte: Sky
Autore: Fabrizio Romano
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