Atalanta-Inter: Consigli muro, Milito in ombra

HANDANOVIC 6 – Incolpevole sulla zuccata disegnata perfettamente da Bonaventura, attento sul tiro di Denis bloccato in piedi. Denis che poi lo grazia sbagliando nella maniera più incredibile un rigore in movimento, ma che nella ripresa si prende la rivincita con gli interessi segnando la doppietta che chiude l’incontro. Per fortuna, la sua parata su Parra evita che il passivo si faccia ancora più pesante. Nell’ultima azione della gara, si lancia in area facendosi fischiare un fallo inesistente sul collega Consigli.

JUAN JESUS 6 – Denis e Moralez, oltre a Bonaventura, col loro movimento lo mettono un po’ in difficoltà, finché non riesce a prendere le misure e mettere delle pezze importanti (anche rocambolesche). Nel complesso però balla parecchio anche lui.

CAMBIASSO 6 – Inizialmente indicato come difensore d’emergenza, parte invece come centrocampista con licenza di attaccare, regalando anche un paio di brividi a Consigli. Provvidenziale la sua chiusura su Denis che stava per concludere a rete.  Tutto questo pur non essendo al meglio. DAL 73’ ALVAREZ 5 – Debutta con una conclusione davvero improbabile che si spegne in curva poi con un cross da museo gli orrori. Prima di vedergli passare un pallone passano minuti che sembrano ore. 

SILVESTRE 4,5 – In occasione del primo gol orobico, Bonaventura gli sbuca alle spalle, ma le colpe nell’azione vanno un po’ spartite tra tutti i difensori. Dopo pochi secondi però buca un intervento e per fortuna Schelotto non arriva sul pallone. Bene quando trova l’assist di testa per Palacio che viene murato dal portiere orobico, ma con Bonaventura va continuamente in difficoltà. Quando c’è da ripartire palesa ulteriori problemi, si perde Denis che raddoppia. L’intervento più bello in difesa lo fa su Moralez: l’arbitro però concede il rigore del 3-1.

ZANETTI 5 – Dalle sue parti l’Atalanta porta i maggiori. Messo però in difficoltà anche da Guarin che latita nei rientri oltre che da Peluso, Moralez e Bonaventura. Stranamente poco incisivo, si fa soffiare anche un paio di palloni davvero incredibili visto di chi stiamo parlando. DAL 79’ LIVAJA 5,5 – Con lui Stramaccioni tenta proprio il tutto per tutto. Volenteroso ma sempre mal servito e mal serviente.

GUARIN 6,5 – Sua la prima iniziativa interessante dell’incontro col tentativo di assist per Cambiasso. Poi compie due errori in disimpegno che regalano due ripartenze agli avversari. Non aiuta sempre in non possesso, è lui però a tentare di aprire la scatola atalantina, viste le difficoltà del tridente: la prima conclusione verso la porta è da dimenticare, la seconda sibila vicina al palo destro. Buon piglio ad inizio ripresa: suo il primo tiro in porta, deviato da Consigli. Che però riesce finalmente a fulminare con una sassata su punizione. Nel recupero si prende uno spintone da Parra che finisce anzitempo sotto la doccia.

GARGANO 5  – A lui il compito di rinculare in difesa. Anche lui fatica moltissimo di fronte all’aggressività mostrata dall’Atalanta dopo la rete del vantaggio. Lui il primo ammonito dell’Inter (manata a Maxi Moralez). La folgore è la gran giocata con la quale mette a Palacio sul piede la palla del 2-3.

NAGATOMO 5  – Inizia bene, mettendo in difficoltà Peluso col primo cross. Inizialmente attento e reattivo, cerca sempre l’incuneata dei compagni malgrado il terreno non perfetto. Ma cammin facendo cala con Schelotto e Moralez che imperversano. Errore pesante in occasione del gol di Denis: Maxi Moralez ha troppo spazio per servire il Tanque.

CASSANO 5  – Manca di lucidità e decisione negli appoggi. E’ forse il primo a essere sorpreso dal liscio di Raimondi che gli apre le porte dell’area di rigore, consentendo il recupero a Consigli. Damato risparmia un giallo a Schelotto per un fallaccio ai suoi danni. Spreca malamente una palla offertagli da Guarin e una punizione un po’ generosa procurata dallo stesso colombiano. Appannato. DAL 73’ PEREIRA SV – Corre come un dannato senza che nessuno gli dia un minimo pallone giocabile. Per prenderselo deve inventarsi un gran recupero su Moralez.

MILITO 4,5 – Una gara senza squilli, sempre ben braccato dalla retroguardia massiva di Colantuono che neutralizza ogni tentativo di uno-due con Palacio o Cassano.

PALACIO 6 – Si sacrifica andando anche fino ai margini della propria area di rigore. Trova lui il primo grande pericolo per l’Atalanta, esaltando i riflessi di Consigli. Che verso la fine primo tempo concede un mostruoso bis sempre ai danni del Trenza. Rimedia una botta pesante a inizio ripresa con tanto di perdita di sangue, la panchina si inalbera per le eccessive attenzioni di Raimondi. Nei minuti finali, perlomeno, riesce finalmente a bucare Consigli segnando il gol che riaccende la speranza.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 5,5 – Così come Mourinho, anche lui paga dazio alla prima a Bergamo. Dopo dieci partite vittoriose in trasferta e dieci successi consecutivi, l’Inter si ferma. Le attenuanti di certo non mancano, anche se purtroppo l’Inter vista a Bergamo, dopo i primi minuti promettenti, è andata in panico contro un’Atalanta davvero arcigna che ha saputo mettere davvero in difficoltà i nerazzurri. Un super-Consigli prima e l’arbitro che ha regalato un rigore agli orobici ci mettono del loro, ma rimane comunque la sensazione di qualcosa di incompiuto. Il gol di Palacio e l’arrembaggio finale non bastano; la Juve torna a +4, ma probabilmente questo per Stramaccioni, più realista del re, forse è più preoccupante il riavvicinamento di Napoli e Fiorentina. 

ATALANTA: Consigli 7,5; Raimondi 6,5, Manfredini 6,5, Stendardo 6, Peluso 7; Schelotto 6,5, Cigarini 6,5 (73’ Biondini sv), Carmona 6 (84’ Cazzola sv), Bonaventura 7; Moralez 7; Denis 6,5 (78’ Parra 5). All. Colantuono 7,5.

ARBITRO: DAMATO 4 – Dopo un primo tempo sostanzialmente tranquillo, anche se parco di cartellini (almeno un paio contro l’Atalanta risparmiati, specie quello su Schelotto), nella ripresa l’arbitro pugliese ne combina di tutti i colori, a partire dal rigore concesso all’Atalanta, passando per alcuni fischi inconcepibili e per il rosso forse troppo esagerato fischiato a Parra per la manata su Guarin. Conclude l’opera con lo strano fischio per il fallo su Consigli di… Handanovic!
ASSISTENTI: DI LIBERATORE 6 – CARIOLATO 5,5
ASSISTENTI DI PORTA: RUSSO  6 – PINZANI 5