E così fanno già 5! Giusto come la manita di gol con cui l'Inter ha inzaccherato l'abito da festa dei dirimpettai invitati all'ultima stracittadina milanese: allora malcapitati protagonisti, adesso incredibilmente battistrada solitari. Solo che stavolta 5 sono i punti persi nelle ultime 2 uscite casalinghe di campionato e questo non va affatto bene perché adesso sono proprio .... acidi: la parolaccia, che vien da sé, mettetecela voi! Fortuna almeno che il Parma - con Modena e Reggiana... - milita (ancora) in cadetteria, sennò ci si immaginerebbe Inzaghi già intento ad organizzare idealmente una qualche spedizione punitiva contro i suoi (sedicenti) amici della via Emilia... Volete mettere, invece, il milanese interista Celentano - se del caso in altri panni - con i (suoi) ragazzi della via Gluck: tutta un'altra "maranza" in barba a Street view! Battute a parte, la sconfinata utenza nerazzurra sarà ora chiamata a metabolizzare questo secondo "rovescio" casalingo, perfettamente consapevole che sarebbe già giunta l'ora di smetterla di bullizzare gli (ex) inseguitori in classifica - essendolo, nel frattempo, diventata lei stessa - e di dare un taglio immediato anche ai forse troppo facili entusiasmi da 2a stella. A proposito di volta celeste, anzi nerazzurra: qualche cosmonauta interista si sarebbe già spinto a valutare se i nerazzurri "veri" non siano quelli della parabola della cruna e dell'ago... A buon intenditor, esclusi gli agnostici, poche parole! Certo che, a considerare alcuni segni, il dubbio sovviene: il pareggio "fortunoso" di San Sebastian, l'"imprevista" orgia (di trame offensive) contro la testa di serie Benfica, ecc..
Tornando in parte sul pianeta Terra, verrebbe da argomentare che se si fosse stati edotti sin dall'inizio circa la possibilità di ben indirizzare la classifica del girone D di Champions in cambio dell'accettazione di un mezzo passo falso in campionato, si sarebbe forse cercato subito il tavolino sul quale apporre le firme. Ma se si fossero esplicitate in anticipo anche le "clausole" di un simile patto più o meno scellerato, più di qualcuno avrebbe titubato parecchio prima di accettare un simile compromesso. Non sono infatti piaciute a nessuno certe dinamiche che i nerazzurri hanno imposto ad appassionati e tifosi in un San Siro esaurito come al solito. Trovarsi avanti di 2 reti dopo nemmeno il primo quarto d'ora di gioco, soprattutto tenendo conto che l'avversario era privo per 3/4 della difesa titolare, appesantisce di molto i capi d'accusa a carico dei nerazzurri e di Inzaghi. Comunque il tecnico, per quanto rimediando "in ritardo", si troverebbe adesso nelle condizioni di poter smentire un certo verbo manzoniano secondo il quale - per interposto don Abbondio - "Il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare".
Ossia, in certe gare ostiche o col vantaggio magari da ripristinare, potrebbe essere saggio spingersi a cambiare spartito tattico passando dall'ortodosso 3-5-2 all'affine (e meno traumatico) 3-4-1-2, dunque con l'impiego di un trequartista di ruolo. Ed i giocatori per quelle zolle di campo non mancherebbero affatto ad Inzaghi: in primis Klaassen, ma pure Mkhitaryan e, almeno in campionato, anche Sensi. Fatto sta che qualcuno s'era forse convinto che il buon "patriota" Thiago Motta fosse salito a San Siro armato solo di buoni propositi, visto che la sua rosa era stata, appunto, depauperata da una serie inenarrabile di infortuni, appiedando parecchi titolari - e tutti nello stesso reparto - come i vari Posch, Lucumi e Kristiansen. Come non detto. Solo che, in tema di rigurgiti di Lu-La, non s'era ancora fatto in tempo a dimenticare certe performance non richieste di un ex idolo nerazzurro. Con chiaro riferimento al doppio episodio che aveva visto protagonista in negativo Lukaku: prima nella finale di Europa League del 2020 (con l'autorete decisiva) e poi in quella di Champions del giugno scorso (con quel colpo di testa di Dimarco del possibile pareggio impallato proprio dal belga). Cosicché l'emulo Lautaro, anche se in circostanze sabato meno apicali, s'è inventato una 2a "prodezza", appena pochi minuti dopo quel meraviglioso gol dell'illusorio 2-0. Una vistosa cintura ad un avversario in piena area nerazzurra - di cui, però, nessun tifoso sano di mente avvertiva la necessità e tra l'altro sfuggita al mediocre arbitro Guida - che ha rimesso subito in corsa il Bologna col conseguente rigore realizzato da Orsolini. E della dinamica del pareggio felsineo non si vuol proprio vomitar nulla, con tal Zirkzee che - lanciato in velocità in mezzo a 3 nerazzurri - è riuscito senza fatica a farsene invece beffe compreso, infine, anche il portiere Sommer? Quattro piccioni, più o meno nostrani, con una sola fava olandese: ché solo 2 non sarebbero già stati abbastanza... Una roba mai vista e a dir poco inconcepibile per una difesa interista che si fregiava del primato di meno battuta dei top 5 campionati europei. Al confronto, quella volta di Mosè sul mar Rosso - pur con il sommo aiutino - fu impresa meno ardua...
Chiudo con un paio di battute da avanspettacolo di provincia. La prima: a certi appassionati nerazzurri avrà dato più fastidio che il CILEno Sanchez abbia fatto CILEcca da titolare in CILEnto - territorio che si trova nella provincia di Salerno, teatro dell'ultima trasferta nerazzurra - o che sabato, da subentrato, abbia purtroppo confermato fumositá ed evanescenza? La seconda è un rilievo a metà tra il serio ed il faceto. Non c'erano dubbi sul fatto che Sacchi - nel senso di Arrigo, non certo del fallocrate arbitro Juan Luca... - tornasse presto a confermarsi mediaticamente come l'ex vulcano milanista più attivo, stante la non comune capacità di eruttare i suoi triti e ritriti (ora anche poliformi...) lapilli rossoneri. Per mascherare la prova opaca e sofferta del Milan a Marassi, il "nostro" - con una nonchalance sconosciuta persino ai parigini degli Champs-Élysées - se ne è uscito con questa corbelleria: "I rossoneri, a conti fatti, HANNO VINTO 7 GARE SU 8: in pratica hanno sbagliato (e giustamente perso) soltanto il derby contro l’Inter. Un avvio di stagione da applausi (...)". Ma costui non era quello che si è sempre autoproclamato giochista? Ora, invece, sarebbe bastata una sola notte rossonera in affanno per farlo risvegliare del tutto risultatista? Se ne conviene che quando costui non cadrà più nella tentazione di fare propria la stessa "volubilitá" (eufemismo!) - ormai patrimonio evidente di tanti tifosi che scrivono (troppo e male...) sui social o altrove - sarà sempre troppo tardi. Eppoi lo dice la parola stessa: le fanfalucche (le "falucche dei FAN"...) dovrebbero restare di loro proprietà...
Orlando Pan
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Inter, Zhang sul filo: Oaktree pronto a prendere il club
- 00:30 Prima CdS - Finalmente la FIFA dice sì al VAR a chiamata
- 00:20 Prima TS - Oaktree pronta a prendersi l’Inter
- 00:01 Riconfermarsi non sarà un affare semplice. Ma quest'Inter è 'automatismo psichico'
- 23:56 Un anno super per Lautaro, ora l'ultima a San Siro contro la Lazio: il Toro sulla scia di Ibra e Icardi
- 23:43 Sampdoria, Pirlo: "Tanti ragazzi in prestito, ci sarà da rivoluzionare ma sarà dura"
- 23:29 Amaral, ds Spartak Mosca: "Stankovic non ha bisogno di presentazioni. Può aiutarci a vincere"
- 23:15 Calhanoglu ritrova la Lazio: contro nessuna squadra ha servito più assist in Serie A
- 23:01 Durante: "Conte all'Inter si lamentava in conferenza dei giocatori non presi, pensate a Napoli..."
- 22:46 Punizioni capolavoro e tante emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio: finisce 2-2
- 22:32 Playoff B, si chiude la stagione della Samp di Esposito e Stankovic: il Palermo vince 2-0 e va in semifinale
- 22:17 Italia Under 17, sono tre i giocatori dell'Inter convocati da Favo per l'Europeo di Cipro
- 22:03 Inter-Lazio, domenica a San Siro l'incrocio numero 162 in Serie A: i precedenti
- 21:50 Thuram ed Henry faccia a faccia: "Voglio diventare un attaccante come lui". E l'ex Juve: "Spero che col Como..."
- 21:36 VAR, Infantino apre al challenge: "Gli allenatori potrebbero chiederne 2 a partita"
- 21:22 Sacchi ritrova l'Inter dopo il 'pasticcio' di Monza del gennaio 2023. Quattro vittorie in 5 precedenti
- 21:07 Pacifici, pres. AIA: "Allegri? Noi che viviamo nel calcio dobbiamo essere d'esempio"
- 20:52 Difesa super, 21 clean sheet in campionato: l'Inter può scrivere il record assoluto della Serie A
- 20:39 Torino, Juric su Bellanova: "All'Inter ha giocato niente, qui è andato a mille e ora è in calo"
- 20:25 Qui Lazio - Onda biancoceleste a San Siro, 1.700 biglietti venduti a due giorni dalla gara
- 20:11 Colonnese: "Marotta e Ausilio certezze Inter. Con Inzaghi la squadra è molto forte"
- 19:58 Parma, Delprato carico per la Serie A: "Non vedo l'ora di giocare a San Siro"
- 19:44 Lautaro posa col 'Premio Gentleman Fair Play' e ringrazia i votanti: "È un grande onore"
- 19:29 Strootman lancia Gudmundsson: "Può andare in super club, per farlo deve diventare un fuoriclasse"
- 19:14 Bookies - Inter-Lazio, chi andrà in gol? Lautaro in pole, poi altri tre nerazzurri in lavagna prima di Immobile
- 19:00 Rivivi la diretta! ZHANG-OAKTREE-PIMCO, lo SPECIALE sul FUTURO dell'INTER: tutti gli AGGIORNAMENTI. Ospite Borrelli
- 18:53 Zola assicura: "L'Italia ha un fuoriclasse e si chiama Barella, è il nostro Iniesta. C'è una cosa che ci accomuna"
- 18:38 Bookies - Inter, prima della premiazione scudetto la sfida alla Lazio: le quote sono dalla parte dei nerazzurri
- 18:24 SI - Juventus, chiuso il capitolo Allegri: Montero traghettatore per le ultime due gare
- 18:10 U-13 Pro, l'Inter strappa il pass per la finale nazionale: battuti Cagliari, Atalanta e Milan
- 17:55 Corsera - Allegri-Giuntoli, frattura in inverno dopo Inter-Juve: la ricostruzione
- 17:41 Mourinho vs De Rossi, Totti: "Nessun paragone. Mou è il numero uno, Daniele sta dimostrando il suo valore"
- 17:32 UFFICIALE - Juventus-Allegri, fine della corsa: il tecnico esonerato con effetto immediato. La nota del club
- 17:27 Abodi: "Sentita la mancanza di Mattarella in finale, spero l'anno prossimo possa esserci"
- 17:13 Frattesi: "I miei compagni come fratelli. Frattesi moment? Gol al Verona, una cosa difficile da ripetere"
- 16:59 Bocelli: "Il vero segreto dello scudetto dell'Inter è stato il gruppo"
- 16:45 Tardelli: "Mi piacerebbe Barella alla Juve, ma so che è impossibile"
- 16:31 Tanta Inter al Congresso FIFA di Bangkok, Thohir con Zanetti e altri tre ex nerazzurri
- 16:17 Inter-Lazio, è qui la festa. Coreografia che occuperà tutti gli anelli, premiazione e concerto: tutte le informazioni
- 16:03 FcIN - Questione societaria, dall'Inter filtra serenità totale. C'è fiducia nella continuità aziendale
- 15:49 Di Francesco mastica amaro: "Con l'Inter dopo una traversa e occasioni fallite abbiamo perso 5-0"
- 15:35 Marotta, altro premio dopo l'Ambrogino: all'ad interista la 'Stella d'Oro al merito sportivo' del CONI
- 15:33 Financial Times - Zhang-Pimco, colloqui complicati da Oaktree: fastidio per la lentezza sulla vendita dell'Inter
- 15:20 Gotti ricorda: "Consigliai Bale al Napoli, pochi giorni dopo fece la tripletta all'Inter"
- 15:04 Dimarco: "La prossima stagione sarà più piena, dovremo dimostrare di essere forti. Thuram emblema dell'Inter"
- 14:50 Pace fatta tra Allegri e Vaciago: i due hanno "risolto l'incresciosa situazione"
- 14:35 La figlia del ministro Giorgetti lascia la FIGC: possibile approdo all'Inter
- 14:21 Ambrogino d'Oro all'Inter, il club: "Riconoscimento importante, grazie al Comune di Milano"
- 14:07 Frattesi: "Madrid macchia su una stagione straordinaria, in Champions ci riproveremo l'anno prossimo"
- 13:53 Milan, Pioli: "Zero titoli con quasi 100 gol realizzati? C'è chi ne ha fatti di più e soprattutto ne ha presi di meno"
- 13:39 Dimarco: "Seconda stella nell'anno in cui nessuno se lo aspettava. Thuram? Ci ho creduto da subito"
- 13:24 Mundial de Clubes, Infantino va avanti per la sua strada: "Troppe partite? Dibattito inutile"
- 13:10 L'Inter vince la seconda stella nel derby: nuovo coro della Curva Nord dedicato... al Milan. Il testo
- 12:56 Snaipay match sponsor di Inter-Lazio: video celebrativo, cannoni spara magliette e tanto altro a S.Siro
- 12:42 Svizzera, Sommer tra i pre-selezionati di Yakin per Euro 2024. Il 7 giugno la lista definitiva
- 12:28 Deschamps convoca Thuram, la gioia del francese: "Sempre un onore e immenso orgoglio"
- 12:16 Ruggeri: "Inter, lo scudetto della fantasia e dell'imprevedibilità. Lautaro, Barella e Calhanoglu..."
- 12:06 ZHANG-PIMCO-OAKTREE, il TRIANGOLO Steven non l'aveva considerato. Ma l'INTER non è a RISCHIO
- 11:54 videoSala: "Dovrei essere istituzionale ma il mio interismo viene fuori. Presto il 21esimo Scudetto"
- 11:48 videoL'Inter a Palazzo Marino per l'Ambrogino d'Oro: la premiazione
- 11:40 videoAntonello: "Questo premio è il riconoscimento di ciò che l'Inter ha portato a Milano"
- 11:35 videoInzaghi: "Un onore questo premio, grazie alla città e ai tifosi. Forza Inter"
- 11:29 videoLautaro: "Siamo orgogliosi di questo premio. Abbiamo fatto una cosa importantissima"
- 11:23 videoSala accoglie l'Inter alla consegna dell'Ambrogino d'Oro
- 11:23 videoMarotta: "L'asticella sarà sempre più alta, non dobbiamo nasconderci. Zhang non ci fa mancare affetto e sicurezza"
- 11:13 videoL'Inter a Palazzo Marino per l'Ambrogino d'Oro: l'arrivo della squadra e di Inzaghi
- 11:02 GdS - Festa infinita: oggi l'Ambrogino d'oro, poi coppa, concerto e Castello
- 10:48 GdS - Inter, "formula Fabbian" per il tesoretto: tutte le valutazioni sui giovani. Ma per Carboni la recompra si fa difficile
- 10:34 Corsera - Zhang, serve un assist da Pimco. Oaktree pronta all'escussione
- 10:20 TS - La Premier non rinuncia al Var: cade la proposta del Wolverhampton