Gravina dopo l'incontro con Abodi: "Ribadito che negli ultimi 20 anni la Covisoc ha lavorato benissimo"

"Abbiamo chiesto al Governo di assisterci e aiutarci. Quindi, oltre al CONI, eventualmente il Dipartimento per lo sport potrebbe validare o comunque stabilire, come avviene in Spagna e come sta avvenendo in Inghilterra, dei principi ai quali noi possiamo attenerci. Se si stabiliscono dei principi rigidi, la Covisoc sarà rigida. Il Ministro ci farà sapere, poi il consiglio federale di martedì prossimo farà le proprie conclusioni". Comincia con queste parole l'intervento di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, dopo l'incontro oggi tra il mondo del calcio e del basket con il Ministro dello Sport, Andrea Abodi. Al centro dei discorsi del summit il tema dell'eventuale 'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche' che andrebbe a rimpiazzare la Covisoc.

"Ho trovato un clima molto sereno e tranquillo, mi sembra molto costruttivo. Abbiamo ribadito la nostra assoluta condivisione sull’obiettivo che il ministro si è prefissato, cioè quello di dare maggiore stabilità alla gestione economico-finanziaria - ha poi aggiunto il numero uno della Federcalcio -. Condividiamo assoluta contrarietà sullo strumento individuato e abbiamo ribadito che negli ultimi vent’anni la Covisoc ha lavorato non bene, ma benissimo: negli ultimi vent’anni abbiamo avuto solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di Stato su circa 200 società escluse".

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