Niente festa per l'Italia che dopo la bella reazione avuta con l'Albania non dà seguito al successo e subisce la furia Roja degli spagnoli prima e la sconfitta dopo. Non riesce mai a trovare la scintilla che fa partire la fiamma la squadra di Luciano Spalletti, andata in affanno praticamente da subito, prima di andare in un apnea che non riesce mai ad interrompere. Difficile trovare spiragli di luce in un match che sembra maledetto dal centrocampo in su. 

Gli azzurri non riescono mai ad eludere la morsa della Spagna che imbriglia e soffoca la Nazionale italiana, che dal canto suo non riesce mai a trovare né lucidità né gambe ed energie per impensierire gli avversari, famelici e agguerriti nel confronto con i nostri. Aggressivi e pericolosi, gli iberici non trovano comunque a trovare mai la porta di Donnarumma, beffato da Riccardo Calafiori che al contrario dei rossi trova la rete, ma quella sbagliata, segnando un rovinoso autogol che vale la vittoria di una Spagna che ha reso l'Italia piccola piccola e salvata da un risultato dai contorni ancora più deprimenti solo dalle parate del capitano e da alcune imprecisioni iberiche.

Gli azzurri possono però sperare con la Croazia, partendo dalla prestazione in crescendo imbastita negli ultimi dieci-quindici minuti di match. In campo per tutti e novanta minuti più recupero i due interisti titolari, Bastoni e Barella, tra le poche note positive di un'amara serata che miete parecchie insufficienze.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 20 giugno 2024 alle 22:59
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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