Alessandro Antonello, CEO corporate dell'Inter, ha ricevuto quest'oggi il premio 'CONI Lombardia Awards' nell'ambito del decimo anniversario dell'evento internazionale FutureSportFuture, tenutosi quest'oggi a Milano. Nel ricevere il riconoscimento, Antonello ha espresso la propria emozione: "Non posso che ringraziare l'organizzazione della Commissione Cultura e Sport del Comitato Regionale Olimpico. Da uomo di sport sono emozionato, lo sport è stato il fil rouge della mia vita: ho iniziato a cinque anni a buttarmi in piscina, ho un passato da sportivo in una disciplina molto dura e questo mi ha formato e forgiato nei valori dello sport. Poi ho avuto la fortuna di essere un dirigente sportivo e questo premio aumenta la mia responsabilità nel lavoro quotidiano. Il nostro dovere da dirigenti sportivi è far sì che questo sistema divulghi i suoi valori universali. Penso che oggi sia la giornata più importante dello sport, perché giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e per la pace e non ha l'attenzione che deve avere. Su queste parole avremmo tantissime cose su cui riflettere e lavorare perché queste cose accadono. Pensate a quando venne istituita la tregua olimpica, stabilita perché gli Stati fermassero le guerre per rispettare la competizione".

Antonello prosegue: "Oggi ritiro un premio non per me, ma per il club che rappresento. Cosa fa l'Inter? Spesso è sulle cronache dei giornali sportivi e non per i risultati, ma invito i media a dare spazio anche alle attività culturali fatte dal club fuori dal campo. Ricordo che abbiamo il progetto Inter Campus, che coinvolge più di 10mila bambini nelle zone disagiate di tutto il mondo, ai quali viene data l'opportunità di giocare a calcio solo regalando una maglietta. Siamo nelle carceri, siamo nelle scuole, come club abbiamo l'obbligo di divulgare i valori dello sport. Una cosa importante è che noi tutti i giorni cerchiamo di tenere è che i padri fondatori hanno coniato il motto 'Fratelli del Mondo', al quale oggi abbiamo aggiunto anche 'Sorelle del Mondo'. Questo vuol dire portare avanti l'eredità dei padri fondatori, che chiamarono questo club Internazionale per dare a giocatori stranieri la possibilità di giocare a calcio, cosa che allora non era permessa. Questo è il testimone che abbiamo preso e che dobbiamo trasferire alle future generazioni". 

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VIDEO - Antonello: "Date spazio alle attività extra-campo dell'Inter"
Sezione: Copertina / Data: Sab 06 aprile 2024 alle 12:30 / Fonte: Dall'inviato Simone Togna
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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