L'unica 'spina' per l'Inter in vista della prossima stagione è quella legata al rinnovo di Denzel Dumfries. L'esterno olandese, ultimamente tornato completamente a disposizione dopo una fase di difficoltà fisica, ha il contratto in scadenza nel giugno 2025 e la forbice tra la richiesta (5 milioni più bonus) e l'offerta del club (3,8 milioni più bonus) non si è mai ridotta, al punto da spostare il focus verso una cessione del giocatore la prossima estate. Negli ultimi tempi però è emersa la voce di un possibile passo indietro dell'ex PSV Eindhoven, intenzionato ad abbassare le proprie aspettative pur di rimanere in una squadra in cui si trova bene e si sente importante.

Secondo quanto filtra dal suo entourage, però, non ci sono stati ancora passi in avanti verso un possibile accordo. L'unica vera novità è la richiesta della dirigenza nerazzurra di un incontro prima di Pasqua per fare il punto della situazione e da questo summit si capirà molto del destino di Dumfries. Il quale, e questo giocherebbe a favore di un riavvicinamento tra le parti, non ha nessuna offerta concreta tra le mani per convincersi a lasciare l'Inter. E senza una valida alternativa è plausibile che alla fine scelga la strada più ovvia, vale a dire la permanenza. 

Dal canto suo la società ha lasciato sul tavolo la propria proposta contrattuale e ad oggi non l'ha cambiata, anche per l'interruzione del Decreto Crescita che non permette particolari margini di trattativa. Ma se in occasione dell'incontro sopra citato il giocatore accettasse di restare, è possibile che l'Inter arrivi a 4 milioni netti più premi, un piccolo passo avanti al cospetto di un importante passo indietro della controparte. Tutte ipotesi al momento, in attesa del faccia a faccia che potrebbe essere decisivo.

Nel mentre, gli uomini mercato nerazzurri si stanno già muovendo qualora non si arrivasse a un accordo, per cercare un degno erede del classe '96 sulla fascia destra. Dopo aver anticipato l'arrivo di Tajon Buchanan, potenziale titolare nella prossima stagione e nel pieno del suo apprendistato inzaghiano, l'eventuale cessione di Dumfries imporrebbe la sua sostituzione. In tal senso, la presenza ieri sera di Samir Handanovic al Franchi in occasione di Fiorentina-Lazio era funzionale anche a osservare un potenziale candidato: Michael Kayode.

Il nazionale azzurro Under 21, che tra l'altro proprio ieri ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, piace al club nerazzurro che lo valuta anche in prospettiva: giovane, già titolare in Serie A, stipendio basso, ha molti dei requisiti graditi in Viale della Liberazione. A parte il prezzo, che sicuramente per la Fiorentina sarebbe molto alto (ad oggi non c'è ancora una valutazione). Ovviamente non c'è alcuna trattativa in corso, anche perché non è così scontato che i viola vogliano privarsene. Però il ragazzo viene osservato con costanza e interesse e questo basta per inserirlo nella lista della 'spesa'.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 27 febbraio 2024 alle 13:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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