Intervenuto ai microfoni di Inter Channel alla fine dell'amichevole contro l'AEK Atene, Roberto Mancini ha commentato così il lavoro di cinquanta giorni di preparazione estiva e le situazioni di mercato: "Il lavoro della preseason è stato buono, anche a livello fisico. I risultati non sono arrivati in amichevole, ma per ora non contano. In questo momento partiamo dalla base dell'anno scorso, il 4-3-1-2. E' il modulo che ci dà più garanzie, ma potrà cambiare in base a ciò che succederà durante gli ultimi giorni di mercato. I tifosi oggi erano davvero tanti, volevamo vincere per loro. Il portiere è stato bravo, noi stavamo segnando. Le cose buone vengono dalla difesa che non ha preso gol. La brillantezza la troveremo d'ora in poi, a campionato iniziato. Fino a due giorni fa abbiamo praticato alla squadra dei carichi di lavoro pesanti, ora faremo lavoro normale. Kovacic? Purtroppo è andata così. Sopra di noi c'è chi decide e la situazione la conoscevamo. Al momento c'è un margine che non posiamo superare: in un momento diverso magari non avremmo ceduto né Shaqiri né Kovacic. Queste operazioni ci danno la possibilità di lavorare ad altri colpi in zone del campo in cui siamo scoperti, so che i tifosi sono arrabbiati ma il nostro progetto non cambia". 

Sezione: Focus / Data: Lun 17 agosto 2015 alle 00:05
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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