"Questa sconfitta fa male ma va ricordato dove hai giocato e contro chi hai giocato. A Torino hanno perso Napoli, Milan e Fiorentina, non sono questi i punti che mancano all'Inter ma quelli contro squadre non al livello della Juve. Mi dispiace che al di là dei primi dieci minuti in cui abbiamo provato a fare qualche regalo ai loro attaccanti anche con qualche nostro scivolone abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, poi quello che è successo in occasione del gol in Serie A non si dovrebbe vedere". Questa l'analisi a Mediaset Premium del ds nerazzurro Piero Ausilio nel post-partita dello Juventus Stadium. 

"Il modulo? C'entra poco, molto di più contano lo spirito, l'atteggiamento e la personalità. Oggi - spiega Ausilio - c'erano degli uno contro uno e qualche duello avremmo dovuto vincerlo. Manca il regista? Le cose fatte sul mercato a gennaio sono state concordate. Non ci sono molti giocatori di questo tipo in giro, o se ci sono non vengono ceduti a cifre accessibili. Abbiamo individuato l'attaccante in Eder e l'abbiamo acquistato. Non è che oggi con un regista avremmo vinto la partita. L'abbiamo persa per come siamo entrati in campo, non è ammissibile per giocatori che indossano questa maglia. In estate avere o non avere la Champions cambia, ma una squadra non può basare la propria progettualità sull'Europa. Poi in Italia negli ultimi anni abbiamo visto che chi arriva terza non passa il preliminare. Quindi bisogna lottare adesso ma anche dopo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 febbraio 2016 alle 23:25
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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