Amico dei colori nerazzurri, lo scorso 30 giugno ha salutato Milano per far ritorno in Svizzera dopo aver indossato per due stagioni e mezza la maglia dell'Inter. Al termine dell'anno solare 2015, FcInterNews intervista in esclusiva Zdravko Kuzmanovic, centrocampista di Thun classe '87 che il club di Corso Vittorio Emanuele ha ceduto in estate al Basilea per 2 milioni di euro più i relativi bonus, dandogli così l'opportunità di tornare nella Super League, proprio al 'St. Jakob-Park', lo stadio che lo vide protagonista da giovanissimo, dal 2003 al 2007, prima di passare alla Fiorentina.

Seppur da esterno, che idea ti sei fatto di questa Inter capace di chiudere prima di Natale in testa alla classifica?
"La squadra è sicuramente molto forte e sono veramente felice di vederla oggi in questa posizione. Sono contento per i miei ex compagni, per il mister e per tutta la società. Certo, dispiace molto per l'ultima sconfitta contro la Lazio. Una vittoria sarebbe stata molto importante per staccare le altre e finire l'anno a +4, ma l'Inter è comunque prima. Come detto, sono molto felice di questo".

Scudetto o Champions League: qual è l'obiettivo stagionale?
"Dico Scudetto, giusto pensare alla vittoria finale. L'Inter è sicuramente tra le squadre più forti del campionato, e quando vedo le partite delle altre la forza dei nerazzurri viene evidenziata ancor di più. I nerazzurri possono certamente puntare al titolo".

In questa prima parte di stagione da sottolineare il lavoro di Mancini.
"Il mister è un grande, un allenatore di assoluto livello. Tra i migliori in circolazione. Sono molto felice di aver avuto la possibilità di lavorare con lui".

Tuo collega di reparto, fino a questo momento non sono mancate le difficoltà per Kondogbia: a tuo dire qual è stato il problema?
"Credo sia una questione di adattamento, deve ancora conoscere bene il campionato italiano. La Ligue 1 è completamente differente e giocare in Italia non è per niente semplice. Le squadre sono molto forti, ci sono pochi spazi a disposizione e il livello tattico è assoluto. Geoffrey deve solamente rimanere tranquillo e continuare a lavorare, con Mancini riuscirà a fare molto bene. È ancora molto giovane e non deve pensare al fatto di essere stato pagato tanto. Sono sicuro che sarà protagonista nella seconda parte di stagione".

Conclusione dedicata al Basilea: come procede questa esperienza e cosa potrà riservare il tuo futuro?
"Sta andando bene. L'inizio è stato ottimo, peccato che poi sia arrivato un infortunio ai flessori che mi ha un po' frenato. Per quanto riguarda il mio futuro, non saprei al momento. Ora sono molto contento qui, ma sicuramente sento la mancanza delle grandi partite, dei big match".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 26 dicembre 2015 alle 20:08
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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