Ieri la Gazzetta dello Sport, all'indomani delle indiscrezioni arrivate da Germania e Turchia circa una possibile trattativa per portare Calhanoglu al Bayern Monaco, era stata piuttosto secca: incedibile. Oggi inversione a u del giornale rosa: "Qui qualcosa non funziona a dovere. Perché per l'Inter la questione Calhanoglu era nata e morta un mese fa: richiesta di informazioni del Bayern, nessuna apertura a una cessione e fine dei discorsi. E invece no. Perché dalla Germania non si sono fermati. E dal canto suo il centrocampista turco in realtà ha aperto le porte ai tedeschi, sedendosi al tavolo e ascoltando", si legge.

Altro che "no secco". L'agente Gordon Stipic ascolta e valuta l'offerta dei bavaresi. E non potrebbe essere altrimenti. Così come non potrebbe essere altrimenti la valutazione in casa Inter per un giocatore arrivato a zero e che ha superato i 30 anni.

Come riferisce la rosea oggi, al contrario di ieri, sarà una questione quindi spigolosa e fastidiosa, soprattutto per l'Inter che pensava di non doverne nemmeno parlare. Da qui la stizza dei dirigenti nerazzurri. I fatti stanno dicendo altro rispetto alle dichiarazioni di amore eterno da parte del turco: la conferma arriva da due incontri tra Stipic e il Bayern, uno in Turchia e uno in Germania.

Marotta attende. Attende che il Bayern o lo stesso Calhanoglu escano allo scoperto. L'Inter non intende cedere il suo regista, ma in caso il prezzo è fatto: non meno di 70 milioni

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 giugno 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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