Mario Balotelli è ormai destinato a lasciare l'Inter, ma c'è chi, vedendo un nuovo giocatore allenarsi a Lavarone con gli Allievi Nazionali, giura che la società nerazzurra si è assicurata un nuovo, giovanissimo campioncino, che in prospettiva promette quanto SuperMario, pur giocando in un ruolo completamente differente: l'Inter è riuscita infatti qualche giorno fa a strappare ad un'agguerrita concorrenza il baby Isaac Donkor, proveniente dal Padova. Osservatori ed esperti non hanno dubbi sul fatto che Isaac, nemmeno 15 anni compiuti (li farà a Ferragosto), sia un vero talento. Nel suo bagaglio non manca nulla: grinta, rapidità, dinamismo, ma anche tecnica. Una forza della natura. Nei contrasti e in velocità, poi, è semplicemente inarrestabile. Già questo pomeriggio, nel primo test amichevole col Mezzocorona, mister Gatti potrà avere primi responsi sulle qualità del giovanotto.

Isaac è nato in Ghana, ma è cresciuto in Veneto: una decina di anni fa John, suo padre, è arrivato in Italia, dove ha iniziato a lavorare come operaio in una ditta di Pieve di Soligo in provincia di Treviso. Con tanti sacrifici è riuscito a far arrivare a Santa Lucia di Piave dove risiede anche la moglie Diana e i due figli, Doris e appunto Isaac. Che appena arrivato nel nostro Paese comincia a cimentarsi col pallone in una piccola squadra locale, l'U.S. Ogliano. Un giorno viene notato da Giancarlo Barizza, che si incarica di fare da 'tutor' per il giovanotto. Nel 2008 lo segnala al Padova, che lo prende subito e nel giro di un paio d'anni, dopo averlo anche mutato di ruolo (nasce punta, ma diventa difensore centrale) lo trasforma in un potenziale campione. Sulla quale l'Inter è stata più brava delle altre a mettere le mani. Il primo pensiero del giovane Isaac è per la mamma. "Non vedevo l’ora di poterle dare una mano. Non sopporto l’idea che lavori ore e ore al gelo, spesso di notte, in un congelatore dove surgelano i polli. Mi spiace lasciare la foresteria del Padova e i miei compagni, e ho preferito l’Inter perché Milano è più vicina. Un giorno, spero di rivestire la casacca biancoscudata perché questi colori rimarranno sempre nel mio cuore". 
 
Isaac, quindi, si lancia verso un grande sogno, aiutato anche dalla Nike che gli ha offerto una sponsorizzazione. Intanto, continua a mandare sms agli ex compagni, per rimanere in contatto col gruppo dove è cresciuto. "La cessione di Isaac - racconta al Gazzettino Giorgio Molon, responsabile del settore giovanile biancoscudato - è stata un’operazione brillante. Oltre a lui, all’Inter è andato anche Riccardo Gaiola, che è addirittura un ’96: entrambi hanno grandi potenzialità e a noi fa piacere che possano valorizzarsi nella prima società d’Italia, a cui l’anno scorso avevamo ceduto Alessandro Businaro, un altro ragazzo del ’95". Una collaborazione continua e proficua, quindi, tra Inter e Padova, di cui Donkor è candidato a essere il fiore all'occhiello.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 agosto 2010 alle 11:19 / Fonte: Il Gazzettino
Autore: Christian Liotta
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