In collegamento con un programma di FoxSports Brasil, il centrocampista nerazzurro Felipe Melo esprime l'assoluta voglia di tornare a far parte della Nazionale verdeoro, mettendo nel mirino anche la prossima sfida di campionato contro la Juventus.

Le parole del classe '83 di Volta Redonda: "Sì, la Nazionale è un obiettivo per me e spero tanto di poter rientrare nel giro. Non penso di far ritorno in Brasile a fine carriera, ora penso solamente a far tornare l'Inter a grandi livelli. La prossima sfida sarà contro la Juventus: loro non sono morti, io conosco l'ambiente e penso proprio che questa crisi passerà velocemente".

Il mediano viene inoltre interpellato circa un paragone in negativo tra la Nazionale italiana e quella brasiliana: "Secondo me rimangono comunque due potenze mondiali, ma se proprio devo esprimere un'opinione su quale delle due potrebbe scendere prima di livello, credo sia la Nazionale azzurra".

Un giornalista gli poi ricorda il cartellino rosso rimediato nel Mondiale del 2010, catalogandolo come uno degli episodi impressi nella storia del calcio brasiliano (insieme al 7-1 subito contro la Germania, al rigore sbagliato da Zico contro l'Argentina e al gol subito contro l'Uruguay nel 1950). La risposa di FM83: "Secondo me mettere sullo stesso piano il mio rosso con gli altri episodi è una cosa che non esiste. Cosa sarebbe successo se fossi stato in campo nel 7-1 al Mondiale? Magari sarebbe finita 10-1, oppure 6-1. Sono cose che non si possono sapere".

Infine, Melo racconta: "Prima di venire all'Inter c'è stata la possibilità di tornare in Brasile. Mi volevano Cruzeiro e Flamengo. Specie i rossoneri avevano cominciato una trattativa con mio padre, poi però non se n'è fatto nulla".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 09 ottobre 2015 alle 00:15 / Fonte: FoxSports Brasil
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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