Ormai da qualche giorno Marco Branca non è più il direttore dell'area tecnica dell'Inter, dopo il divorzio consensuale con la società nerazzurra che ha posto fine a una collaborazione di oltre 10 anni. Per il momento, come annunciato tramite comunicato stampa, rimarrà operativo il solo Piero Ausilio, che risponderà a Marco Fassone. Ma a giugno la poltrona di dt potrebbe essere occupata da un altro manager, che possa assicurare all'Inter esperienza e capacità in chiave mrcato ed essere compatibile con lo stesso Ausilio.

I nomi che circolano sono tanti. Ieri sera Daniele Pradè si è tirato fuori dalla corsa, smentendo categoricamente un suo approdo a Milano. Restano pertanto in lizza altre candidature e Thohir sceglierà chi considererà più adatto al progetto pluriennale che ha in mente. Però, se ascoltasse nuovamente il parere del popolo interista (come accaduto nel caso dello scambio Vucinic-Guarin), il presidente potrebbe prendere spunto dall'esito del recente sondaggio di FcInterNews.it, che ha chiesto proprio ai lettori chi vorrebbero per il post-Branca. 

Quasi 3 mila le votazioni, numero che ovviamente non rappresenta la totalità del tifo nerazzurro ma offre indicazioni significative. Nelle preferenze stravince Lele Oriali, il Piper che quotidianamente viene accostato al club cui è più legato, che ha dovuto lasciare anche pr divergenze di vedute con Branca. L'ex Inter, attualmente opinionista Mediaset (che più di una volta ha ribadito il dsiderio di tornare a 'casa') è stato votato dal 45% dei lettori, risultando la candidatura principale. Secondo posto per Walter Sabatini, il cui lavoro a Roma è molto apprezzato al punto da volerlo alle prese con le campagne acquisti nerazzurre. Per lui il 26% delle preferenze.

Un altro ex figura al terzo posto, Leonardo, che non ha mai spezzato definitivamente il legame con l'Inter dopo la fuga a sorpresa verso Parigi nell'estate 2012. Il brasiliano convince il 18% dei lettori di FcInterNews.it, ma il suo legame con Moratti, oggi non più presidente e proprietario dell'Inter, potrebbe non essere determinante visto il nuovo organigramma. A seguire, molto distanti dal podio, nell'ordine Pradè, Marino, Corvino e Berta, con il primo che dopo ieri vede decadere la propria candidatura e gli altri inseriti nella lista perché da tempo avvicinati alla società nerazzurra e di certo apprezzati professionisti.

A questo punto la palla passa alla proprietà, che dovrà innanzitutto sciogliere un nodo essenziale: affidarsi a un altro uomo mercato, oppure dare totale fiducia ad Ausilio come sta avvenendo oggi. Nel primo caso, poi, bisognerà scegliere con attenzione prché il nuovo corsoche ha in mente Thohir richiede grandi capacità manageriali nella costruzione di una rosa adeguata con un occhio al Fair Play Finanziario. Intanto, i tifosi si sono già espressi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 febbraio 2014 alle 13:55
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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