In pochi conoscono l'Albania, prossima avversaria dell'Italia a Euro 2024, come Edy Reja, ex c.t. di Asllani e compagni. Proprio lui parla al Corriere dello Sport della sfida che sabato attende gli azzurri campioni in carica. "Sylvinho è bravo, ha fatto un grande lavoro e centrato l’impresa, meritando la qualificazione davanti a squadre di livello come Repubblica Ceca e Polonia. Ha trovato le basi su cui tirare su un gruppo che in buona parte ancora mi appartiene. Tutti miei ragazzi, tolto Hoxha, l’esterno della Dinamo Zagabria. Ramadani, Asllani, Djimsiti, Mitaj. Bajrami l’ho convinto a venire con l’Albania. Broja era giovane, Manaj è un’altra mia creatura. Anche il mio staff ha fatto un bel lavoro e sono contento per Duka, un grande dirigente, da qualche anno membro dell’Esecutivo Uefa. Ci lega un rapporto affettuoso. Mi voleva a Dortmund, non posso mancare".

Mica tiferà Albania?  
"Sono italiano, ho gli azzurri nel cuore, ma nutro affetto e simpatia per gli albanesi, mi piacerebbe facessero una buona figura. Tiferò per l’Italia. Conosco Spalletti, l’ho sempre considerato un tecnico di grande livello. C’è amicizia. Ho goduto a vedere il suo Napoli. Deve lavorare molto con l’Italia e tirare su dei giovani. Altri come Di Lorenzo, Cristante e Dimarco sono già di un certo valore". 
 
Cosa ci dobbiamo aspettare? 
"Non va sottovalutata l’Albania, è cresciuta molto rispetto al 2016, squadra tosta, forte dal punto di vista caratteriale. Sarà dura farli fuori. Spalletti deve guardare Bajrami tra le linee, non so se lo prenderà Cristante o Jorginho. Si difendono in otto. Concedono poco spazio e ripartono bene. Gli esterni Asani, Hoxha o Seferi, davanti Broja. Tutti molto veloci. Gli altri, come Hysaj e Ismajli, giocano da tanti anni in Serie A. Conoscono la nostra filosofia, il nostro modo di giocare. Bisogna stare attenti. Con Spagna e Croazia è un girone complicato anche per l’Italia, ma l’Albania ha qualche chance e questa è già una partita decisiva". 
 

Sezione: News / Data: Mer 12 giugno 2024 alle 22:22 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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