ONANA 6 - Premessa: il colpo di testa di Caldirola è imprendibile, perché il centrale ha tutto il tempo di indirizzare con forza il pallone. Il resto della gara non lo vede praticamente mai impegnato.

DARMIAN 5,5 - Riposo? Macché. Rieccolo al suo posto, pronto a un'altra battaglia in cui sa già che gli toccherà più di una corsa per arrivare prima sul pallone o recuperare su un contropiedista. Bene negli anticipi e e quando riesce ad alzare la testa, peccato che ogni tanto finisca intasato su una corsia destra troppo frequentata e nel secondo tempo si faccia risucchiare negli squilibri tattici difensivi. DALL'81' DZEKO SV.

DE VRIJ 6,5 - Davvero un peccato che si sia infortunato in avvio di ripresa, dopo un primo tempo di grande personalità e sicurezza al centro della difesa. Bene in fase di impostazione e soprattutto nell'uno contro uno con Mota, che riceve davvero pochi palloni giocabili. La speranza è che non sia nulla di grave. DAL 51' ACERBI 5,5 - Vero che si presenta subito con un cross preciso per la testa di Lukaku, ma poi iniziano le difficoltà nella copertura delle ripartenze brianzole, in cui spesso deve recuperare la posizione rapidamente.

BASTONI 5,5 - Come spesso gli accade lo si nota più nella metà campo avversaria che nella sua, dove comunque non è mai fuori posizione quando i brianzoli attaccano con Colpani o con Ciurria. Valore aggiunto in fase di spinta, dove Gosens non arriva c'è lui che arriva dalle retrovie per portare via l'uomo o crossare in stile Da Luz. Peccato che Caldirola lo stesse marcando lui in occasione del gol.

DUMFRIES 5 - Coinvolto spesso nel gioco, perché Carlos Augusto gli concede molti metri e i compagni lo servono puntualmente. Peccato che poi dal suo piede destro partano cross non sempre precisi, non certo una novità. Partecipa attivamente però le imprecisioni abbondano e dietro non è sempre al suo posto. Nella ripresa ne azzecca davvero poche, a essere generosi.

BARELLA 6 - In forma smagliante atleticamente e mentalmente, la prestazione di Lisbona trova continuità contro il Monza e l'ex Cagliari mette in vetrina gran parte del suo aerenale: corsa, stop, lanci lunghi, dinamismo e senso tattico. Gli capita anche di strafare e di perdere palloni poco gradevoli, ma il pacchetto va preso per intero. Sicuramente tra i più convincenti, almeno finché non va in riserva e comincia a ragionare poco.

ASLLANI 6 - Torna titolare dopo Salerno, una doppietta assolutamente inaspettata. E la prestazione è ancora positiva. Sta crescendo dal punto di vista tattico, sa dove posizionarsi per ricevere il pallone e anche i tempi di rilascio sono rispettati. Strappa applausi per un paio di sventagliate da campo a campo e nel complesso conferma di poter essere prezioso anche oggi, non solo nel futuro, anche se nella ripresa fa poco filtro. DAL 71' BROZOVIC 5,5 - Prova a dare ordine in mezzo muovendosi sulla trequarti, ma gli spazi sono pochi e i compagni poco collaborativi.

MKHITARYAN 5,5 - Come al solito ordinato tatticamente ed efficace in fase di copertura, offre il suo contributo in termini di corsa e partecipazione alla manovra con spunti e accelerazioni che alterano un giro palla troppo lento. Con il trascorrere dei minuti perde lucidità e rimedia un cartellino giallo che, per protesta veemente, potrebbe diventare rosso. DAL 71' CALHANOGLU 5,5 - La buona notizia è il suo rientro, la cattiva è che non riesca negli oltre 20 minuti in campo a incidere come si sperava.

GOSENS 5,5 - Non molto brillante, fatica a trovare spazi e quando taglia alle spalle di Izzo viene sistematicamente ignorato da chi è in possesso del pallone. Prova anche ad attaccare il secondo palo ma non gli arriva nulla di vagamente giocabile. Collabora nella costruzione anche se non si rivela mai un valore aggiunto.

CORREA 5,5 - Non si può certo dire che si nasconda, anzi. Imbeccato spesso, ha l'enorme neo di cincischiare troppo e non concretizzare situazioni potenzialmente pericolose, fatta salva quella su cui Di Gregorio si supera. Arretra molto e si muove tra le linee, va anche a inseguire gli avversari per provare a recuperare il pallone e la voglia di farsi vedere è quella giusta. Non cava però un ragno dal buco, troppo afffezionato al pallone tra i piedi. DAL 71' MARTINEZ 5,5 - Entra con l'idea di spaccare il mondo ma l'unica, grande occasione capitatagli la spara addosso a Di Gregorio.

LUKAKU 6 - Solita mole di lavoro spalle alla porta, pressato con energia da Pablo Marì che fa di tutto per negargli la ricezione o lo spazio per girarsi. Il belga allora innesca i compagni che transitano dalle sue parti con rapide sponde o tocchi per allargare il gioco. In zona gol cerca di farsi rispettare con un paio di colpi di testa e un sinistro potente ma fuori bersaglio.

ALL. INZAGHI 5 - Bilancio a dir poco drammatico in campionato, questa era una hgrande occasione per rimettersi in zona Champions sulle ali del successo di Lisbona. Poi però ripropone la solita Inter da campionato, che non cambia mai ritmo, che commette tanti errori e non vede la porta in alcun modo. Stavolta però non è solo l'imprecisione dei giocatori, a fare la differenza è l'organizzazione del Monza a cui l'allenatore non trova rimedio. E la sconfitta arriva quasi in modo naturale: film già visto.



MONZA: Di Gregorio 7, Izzo 6,5 (dall'85' Da Silva sv), Marì 7, Caldirola 7, Ciurria 6,5, Sensi 6 (dal 29' Caprari 6), Rovella 6 (dal 59' Machin 6,5), Carlos Augusto 6, Pessina 6,5, Colpani 6,5 (dal 59' Birindelli 6), Mota 5,5 (dall'85' Valoti sv). All. Palladino 7



ARBITRO: PAIRETTO 5,5 - Tollera troppo le mani addosso, anche quando sono plateali e ogni tanto dà l'idea di fischiare a sensazione più che con certezza. Pensa di dirigere all'inglese ma non fischia falli plateali. Non benissimo nel calcolare i minuti di recupero in base ai tempi morti. Non accade comunque nulla che lo metta a dura prova, però conferma di essere un arbitro mediocre.
ASSISTENTI: Vecchi 6 - Rossi 6
VAR: Valeri 6

Sezione: Pagelle / Data: Sab 15 aprile 2023 alle 22:40
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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