SOMMER 6,5 - Che sia Oyarzabal, Aursnes o Sucic, poco importa. Quando viene chiamato in causa nel momento più delicato, risponde presente. Senza quel riflesso dopo neanche 240 secondi di gioco oggi racconteremmo forse un'altra partita. Non ha responsabilità particolari sul destro piazzato di Gloukh, che gli nega il clean sheet e mette paura al Meazza.

PAVARD 6,5 - Gli tocca qualche rincorsa a ritroso per tamponare pericolose ripartenze degli austriaci, con tempismo e senso del posizionamento sbroglia più di una situazione potenzialmente pericolosa. Rispetto a Torino si scioglie e sale per dare una linea di passaggio a destra che non coinvolga il solo Dumfries. Dopo un avvio di assestamento, prende il controllo della sua zona con personalità.

DE VRIJ 6 - Come i compagni di reparto, è costretto a ballare il valzer dalle rapide percussioni degli ospiti che sbucano da tutte le parti sin dai primi minuti di gioco. A volte gli tocca mettere il piede last second per evitare grattacapi peggiori e usare tanto mestiere. Simic è giovane ma non sprovveduto e lo attira fuori dalla sua zona per agevolare gli inserimenti dei compagni. Non a caso, il pareggio nasce proprio così.

BASTONI 6 - Primo tempo un po' in sordina, le sbandate in avvio e il pressing senza ritegno del Salisburgo lo convincono a non abbandonare troppo la posizione. Per questo il suo contributo offensivo è risicato. Meglio nella ripresa quando cerca qualche incursione palla al piede e dialoga in modo proficuo con Carlos Augusto.

DUMFRIES 6 - Alterna giocate che lasciano perplessi, in cui rallenta la manovra o fa la scelta banalmente sbagliata, ad altre che lo vedono quasi imprendibile, soprattutto quando ha spazio e non deve dedicarsi a gestire il pallone. Non gli fa sicuramente difetto la personalità, a cui si affida per mantenere agli occhi dei compagni un ruolo di riferimento. DAL 65' DARMIAN 6,5 - Entra in una fase in cui il Salisburgo ha alzato il baricentro e gli tocca correre avanti e indietro per assicurarsi chiusure con i tempi giusti. Fa la sua parte fino in fondo, arpionando diversi palloni caldi.

FRATTESI 6,5 - Per arrivare al livello di Barella gli serve ancora un po' di apprendistato, e questo dovrebbe essere ovvio. Per sfruttare la prima da titolare in Champions, l'ex Sassuolo mette in campo le sue virtù principali: corsa e inserimenti in area. Qualche difetto di comunicazione con i compagni e la sensazione di non essere ancora totalmente in sintonia, ma il suo spirito di sacrificio e avventuriero lo rendono prezioso. Entra così tante volte in area che alla lunga si merita il rigore.

CALHANOGLU 7 - Quanta qualità gli sgorga dai piedi... Le serate di Champions gli danno una spinta extra, l'aria europea lo spinge a osare qualcosa di più e la squadra ne beneficia. Ma l'aspetto che più risalta è il suo senso del posizionamento: praticamente è ovunque e chi lo cerca sa già che lo troverà libero di ricevere e cucire. L'istinto lo porterebbe ad attaccare gli spazi ma il buon senso lo convince che l'equilibrio viene prima di tutto. Perfetto dal dischetto, un pallone decisamente pesante. DAL 75' ASLLANI 6 - Potrebbe fare di più quando c'è da ripartire, si limita a mantenere la posizione per fare filtro. Cerca persino il gol da top 3 europea, ma l'impresa non gli riesce.

MKHITARYAN 6,5 - Il professore che torna in cattedra. Illude il Salisburgo con qualche errore tecnico, poi prende gessetto e cancellino e inizia a spiegare il gioco del calcio sulla lavagna del Meazza. L'assist a Sanchez è solo l'iniziativa che va sul tabellino, ma è il resto della prestazione, in entrambe le metà campo, che fa del bene alla sua squadra. Inzaghi gli concede un meeritato riposo. DAL 46' BARELLA 5,5 - Iniziare dalla panchina non rientra tra i suoi desiderata e impiega un po' troppo a entrare in ritmo. Poi va a intermittenza, alternando buone iniziative ad altre che... mah.

CARLOS AUGUSTO 6,5 - Convincente e credibile, corsa continua a sinistra e grande disponibilità al sacrificio. Ogni volta che la squadra sale lui accompagna, ricevendo anche molti palloni e gestendoli con serenità. Prova persino un paio di volte ad autolanciarsi, sintomo di grande fiducia nei propri mezzi. Bene anche nelle chiusure difensive.

SANCHEZ 6,5 - Impiega un po' a ingranare, ma quando riceve il pallone dà l'idea di poter fare sempre qualcosa fuori dagli schemi. Il primo gol del suo Inter-bis gli dà una scarica di adrenalina che si traduce in una serie di giocate d'alta scuola, o almeno nel tentativo di realizzarle. E il pubblico, così come i compagni che tagliando verso la porta avversaria, apprezza. DAL 65' THURAM 6,5 - Ci mette la giusta cattiveria per permettere alla squadra di rimanere alta, è anche protagonista di almeno due occasioni ghiotte a cui partecipa con qualità. Il riposo gli ha fatto bene.

MARTINEZ 6 - Non è una gran serata per lui, Solet e Pavlovic lo usano come un pungiball per larghi tratti della gara, lui prova a sfuggire dalle loro attenzioni agendo più indietro e facendosi attendere in area di rigore. Sbaglia anche qualcosa perché l'eccesso di altruismo lo porta a sfiancarsi. Persino il Var gli si mette contro. DALL'85' KLAASSEN SV.

ALL. INZAGHI 6,5 - Sapeva benissimo che non sarebbe stata facile e il campo lo ha confermato. Rilanciare dal primo minuto Sanchez è una mossa che paga dividendi, salvo problemi di natura fisica sorprende la sostituzione di Mkhitaryan all'intervallo, visto che l'armeno stava facendo bene. Puntigliosa e convincente anche la gestione delle sostituzioni. Tre punti d'oro per la qualificazione agli ottavi. Avanti così.


SALISBURGO: Schlager 6, Dedic 5,5, Solet 6, Pavlovic 6, Ulmer 6, Bidstrup 6 (dal 71' Konate 5,5), Gourna-Douath 6 (dall'85' Capaldo sv), Sucic 6,5, Gloukh 6,5 (dall'85' Forson sv), Kjaergaard 6,5 (dal 71' Nene 5,5), Simic 6 (dal 71' Ratko 5,5). All. Struber 6


ARBITRO: LETEXIER 6 - Dirige con il cartellino facile, nel primo tempo ne estrae tre nel giro di 6 minuti. Poi si rende conto che la partita così rischia di finire in anticipo e rallenta. Assegna il rigore ai nerazzurri senza aspettare le indicazioni del Var e fa bene. Nonostante qualche lamentela soprattutto nel finale conduce la nave in porto con serenità.
ASSISTENTI: Mugnier 6 - Rahmouni 6
VAR: Brisard 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 24 ottobre 2023 alle 20:44
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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