ONANA 5 - In tutta franchezza, Candreva avrà anche fortuna ma un portiere che prende gol da cross così ha le sue enormi responsabilità. Gli era già andata bene su Dia che aveva colpito la traversa, ma la puzza di bruciato era nell'aria. 

DARMIAN 6 - Chi prova a sfidarlo in velocità trova pane per i suoi denti. Con Acerbi che si alza spesso lui preferisce rimanere sulle sue e attacca poco sulla corsia destra, lasciando il proscenio a Barella e Dumfries. Sempre al suo posto da ultimo uomo e quando i compagni optano per il disimpegno arretrato. Affidabile nel rispettare i compiti, sbroglia diverse situazioni scabrose nella ripresa.

DE VRIJ 6,5 - Ammutolisce per tutta la partita Piatek, seguendolo come un'ombra anche vicino al fallo laterale. Sfiora più di una volta la rete nell'area avversaria da corner e complessivamente è sicuro nei suoi interventi nel cuore dell'area. Meriterebbe qualche occasione in più perché sta bene e il suo contributo è rilevante.

ACERBI 6 - Molto propositivo, ma anche attento dietro. Agendo da braccetto si prende la licenza di assecondare la spinta di Gosens e provare a rendersi utile in zona offensiva, salvo poi preferire la giocata più tranquilla. Un paio di sbavature non influiscono su una prestazione solida e tatticamente valida.

DUMFRIES 6 - Rispetto a recenti performance poco edificanti, l'olandese scende in campo con la convinzione di fare bene e la voglia di rispondere alle critiche. Bradaric gli lascia qualche metro e lui se lo prende senza tuttavia aggredirlo con continuità. Però alcuni spunti con conseguente cross producono imbarazzo tra i centrali di casa. Non sempre al suo posto nelle transizioni difensive, Barella gli copre le spalle.

BARELLA 6,5 - Il neo principale è la solita tendenza a tenere il pallone più del dovuto, rallentando così il giro palla in modo del tutto gratuito. Tatticamente però gioca una partita di alto profilo, sempre al suo posto in mezzo al campo e bravo a supplire Dumfries quandoi l'olandese sale troppo o si sposta dalla sua area di competenza. Bravo anche a gestire le energie e a non sprecarle troppo in fretta. Il palo gli nega una gioia che avrebbe meritato. DAL 66' GAGLIARDINI 5,5 - Dovrebbe aiutare la squadra a chiudere, ma nella fase in cui gioca i padroni di casa trovano più spazi a centrocampo.

ASLLANI 6,5 - Ennesima conferma che questo ragazzo avrebbe potuto e dovrebbe avere più spazio. Tanta personalità e buonissimo senso del posizionamento, i suoi lanci di prima per Lukaku o Correa sono l'arma principale per trovare impreparata la difesa della Salernitana. Schema d'ampio uso in casa nerazzurra ed eseguito con grande qualità dal giovane albanese. Interessante ancher quando si inserisce tra le linee. DAL 66' BROZOVIC 5,5 - Entra a ripresa in corso e sembra il più stanco in campo. Si presenta lanciando il contropiede avversario con un passaggio sbagliato e subisce per tutto il tempo il ritmo alto deegli avversari.

MKHITARYAN 6,5 - Prestazione ordinata e di qualità per l'armeno, che con le sue accelerazioni crea sempre superiorità numerica e smista palloni potenzialmente interessanti, regalando con sprazzi di pura classe. Titolare per la 27esima volta nelle ultime 29 gare, non sembra avvertire la stanchezza dall'alto di una gestione mentale prima che fisica da grande atleta. 

GOSENS 7 - Qualche amnesia difensiva ma nella metà campo avversaria è un fattore. Oltre al gol, che rispolvera i tempi bergamaschi, fa ammattire Daniliuc e Bronn per tutto il primo tempo e partecipa a quasi tutte le azioni pericolose dell'Inter. In fiducia, sente di poter fare la differenza e non si lascia pregare, peccando anche di eccesso di generosità. DAL 75' DIMARCO 5,5 - Ovviamente nessuno poteva immaginare quella parabola assurda, ma Candreva crossa con troppa libertà e lui lo lascia fare.

CORREA 6 - Veleggia sulla trequarti per fare perdere le tracce e in pratica si muove da centrocampista offensivo, provando qualche blitz palla al piede. Poca concretezza come al solito, ma quanto meno non si nasconde e prova a farsi servire per cercare poi il dialogo con Lukaku. Alcune scelte lasciano perplessi però con la testa dimostra di esserci. DAL 66' MARTINEZ 5 - Guadagna qualche fallo, ma ha sulla coscienza l'errore a tu per tu con Ochoa che avrebbe chiuso la partita (scelta completamente sbagliata). E non è l'unico errore della serata.

LUKAKU 6 - Incredibile come non sia riuscito a segnare all'Arechi. Gioca nel complesso una buona partita, sempre punto di riferimento offensivo per i compagni che lo cercano costantemente mentre lui ingaggia duelli tutto fisico con Pirola prima e Troost-Ekong poi. A parte le sue responsabilità (come fa a colpire la traversa da un centimetro?), non ha neanche fortuna perché Ochoa ha deciso di chiudergli la porta e porta a termine il suo proposito con interventi enormi. Gran lavoro per i compagni, manda in porta Lautaro che spreca. Più di un errore tecnico, ma non si nasconde. DALL'85' DZEKO SV.

ALL. INZAGHI 5,5 - I cambi stavolta sono una disgrazia per l'Inter che stava sì soffrendo ma non a tal punto da dover ribaltare la formazione. Soprattutto Lukaku era ancora in grado di fare cose importanti con la Salernitana sbilanciata. Un pareggio sanguinoso nella corsa Champions nell'ennesima partita in cui si crea l'impossibile e si raccoglie una miseria. Situazione sempre più preoccupante.



SALERNITANA: Ochoa 8, Daniliuc 6,5, Gyomber 6,5, Pirola 6,5 (dal 66 Troost-Ekong 6,5), Bronn 5,5 (dal 46' Dia 6), Coulibaly 6 (dal 66' Nicolussi Caviglia 6,5), Vilhena 6 (dal 79' Bohinen sv), Bradaric 6,5, Candreva 7, Kastanos 5,5 (dall'85' Bothinen sv), Piatek 5,5. All. Paulo Sousa 6,5

ARBITRO: FABBRI 6 - Mancano un giallo a Candreva che ferma il pallone con la mano e un fallo su Correa che fa partire un potenzialmente insidioso contropiede dei campani. Porta a qualche protesta ambo i lati però non commette errori significativi.
ASSISTENTI: Bresmes 6 - Galetto 6
VAR: Nasca 6

Sezione: Pagelle / Data: Ven 07 aprile 2023 alle 19:08
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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