"E così il nostro futuro passerà dalla Croazia, per molti una nazionale a fine ciclo. Sapete invece cosa vedo io? Campioni spalle al muro, i peggiori avversari possibili". È uno dei passaggi dell'analisi di Fabio Capello sulle colonne de La Gazzetta dello Sport in proiezione all'ostacolo che attende l'Italia di Spalletti a Euro 2024. 

"Ci aspetta una partita particolare, dove anche l'orgoglio di confine gioca la sua parte, soprattutto per loro: non a caso, la Croazia è un'avversaria che storicamente ci fa soffrire - ricorda l'ex allenatore -. Il pericolo è in mezzo: Modric, Brozovic, Kovacic... Non saranno veloci come gli spagnoli, ma tecnicamente si equivalgono. Per questo servirà una Nazionale che abbia fatto tesoro degli errori commessi con la Spagna, un gruppo al massimo della compattezza e dell'attenzione: guai a consegnare il pallino del centrocampo agli uomini con la maglia a scacchi. Bisognerà provare anche a variare le trame offensive, magari giocando più larghi, con più cambi di campo per cercare gli esterni e arrivare velocemente in area, dove possono inserirsi Barella e gli altri incursori: sulle fasce abbiamo qualità, penso a Chiesa e a Dimarco. E gli Yamal, per fortuna dell'interista, non si incrociano in tutte le partite...". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 11:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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