Il Corriere dello Sport, in un pezzo a firma di Alessandro F. Giudice, approfondisce ancora il discorso relativo al futuro dell'Inter a livello di proprietà.

“Nei mesi scorsi si era diffuso un certo ottimismo sulle possibilità di rifinanziare il prestito che l’applicazione del 12% annuo di interessi col meccanismo PIK (Payment In Kind, cioè interessi “pagati” con debito addizionale) ha fatto lievitare a quasi 400. Se a tale importo si applicasse un interesse del 15-20 per cento annuo, come si ventilava, si arriverebbe in due anni a 500-550 milioni – scrive Giudice –. Difficile che Oaktree possa serenamente accogliere, senza ulteriori garanzie, questa prospettiva. L’escussione del pegno esporrebbe Zhang a un rischio elevato: Oaktree acquisterebbe la proprietà dell’Inter liquidandogli la differenza tra il valore teorico del club (che un perito dovrebbe stabilire) e l’importo del debito. Quando Elliott spossessò il misterioso proprietario cinese del Milan, una valutazione del perito (professor Gualtieri) aveva stimato il club in un range compreso tra 431 e 610 milioni. Se anche in questo caso il valutatore nominato dovesse elaborare una stima conservativa (o una forchetta di prezzo prudenziale), Suning lascerebbe sul tavolo tanti milioni, uscendo di scena con poco”. Scenario, quindi, poco probabile.

A questo punto, la situazione più verosimile porta all'addio di Zhang. L'arrivo di un compratore, invece, secondo Giudice, consentirebbe a Oaktree di rientrare del prestito, offrendo a Zhang un controvalore più vicino ai riferimenti di mercato e forse l’opzione di convertire l’eventuale differenza ricavabile dalla cessione in una quota di minoranza.

“Di certo, qualcuno ha avviato da poco un procedura di valutazione dell’Inter, affidata a una società internazionale di advisory che sarà selezionata a giorni. Quasi certamente si tratta di un compratore che Oaktree avrebbe coinvolto nell’operazione e di cui si avranno maggiori informazioni nei prossimi giorni”, si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 10:21 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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