Stagione da 10 per l'Inter, come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport. Inzaghi, Lautaro e Calhanoglu gli uomini copertina, ma tutti hanno fatto benissimo come testimonia anche la mancanza di insufficienze al pagellone finale.

10 Inter Il gioco e la testa, lo scudetto è arrivato dominando su due terreni contemporaneamente. Mai in difficoltà psicologica: le certezze acquisite la scorsa stagione sono state la base del trionfo

10 Simone Inzaghi L’uomo di coppe è diventato condottiero ideale di una corsa tappe. Gestione perfetta dello spogliatoio e un gioco sempre riconoscibile, oltre che godibile come mai nella storia nerazzurra.

10 Lautaro Scudetto con fascia al braccio e record personale di gol: ok, serve altro per essere felici? È nel momento più alto della carriera.

10 Calhanoglu Ridevano, quando poco diplomaticamente disse di sentirsi tra i primi cinque registi top d’Europa. La verità è che forse ha persino giocato al ribasso. Semplicemente illuminante, come uno dei suoi tanti lanci

9 Barella Ovunque e comunque, lungo questa stagione ha fatto almeno due scatti in avanti. Il primo sulla disciplina: “sbracciate” limitate per la gioia dei compagni. Il secondo sulla tattica: più volte è stato visto fare il regista...

9 Mkhitaryan Il giocatore più intelligente della Serie A, quello col maggior differenziale tra reale consistenza (enorme) e appeal generale (moderato). Apertura e chiusura dell’Inter, completo e giustamente insostituibile

9 Thuram Prima firma e complemento ideale di Lautaro, è grazie a lui se l’Inter è riuscita a modificare il modo di attaccare rispetto alla scorsa stagione. Ha mangiato il campionato, migliorando giornata dopo giornata

8,5 Dimarco Basta con la favola del tifoso in campo. È uno dei migliori esterni mancini, per Inzaghi è stato una fonte di gioco e di soluzioni inesauribile. Con quella chicca del gol da centrocampo al Frosinone...

8 Sommer Aveva sulle spalle un’eredità pesante, quella di Onana. Di lui si ricordano due soli veri errori, contro Sassuolo e Udinese. Di contro, una costanza di rendimento eccezionale e un’ottima presenza nel gioco con i piedi

8 Pavard L’infortunio subito a Bergamo pareva averne frenato l’inserimento in squadra. Al rientro si è preso definitivamente l’Inter, aggiungendo alla fascia destra la qualità che mancava. Personalità da vendere

8 Bastoni Che ruolo fa? Difensore? Proprio sicuri? Nell’Inter è un regista aggiunto, il piede sinistro col mirino per aggiornare la collezione di assist. Se l’azione si sviluppa con tanta qualità, il merito è stato (anche) suo

8 Darmian Tanto funziona sempre così: parte riserva a inizio stagione, poi sono gli altri che lo vedono giocare. È riuscito in un’impresa, migliorare a 34 anni la fase offensiva mettendo dentro molta più qualità che in passato

8 Frattesi Mettetevi nei suoi panni: colpo del mercato, aspettative elevatissime, eppure mai un posto al sole in campionato. Davide ha fatto Golia: ha aspettato e s’è preso la scena, con due gol d’oro a Verona e Udinese

7,5 Acerbi Il momento più duro l’ha vissuto fuori dal campo, con il caso Juan Jesus. Dentro, ha continuato a collezionare centravanti annullati: c’è la sua firma, sul miglior reparto del campionato

7,5 Bisseck Ha tradotto in pratica tutto il bene che di lui si diceva. Esplosivo, una forza della natura con un grande futuro davanti a sé. Tanto che a un certo punto Inzaghi ha fatto pure fatica a toglierlo dai titolari

7,5 De Vrij Un anno fa, scontento dello scarso impiego, chiese un colloquio a Inzaghi. Da lì è partita la sua risalita: è tornato ai vecchi livelli, mettendo a un certo punto pure in discussione la titolarità di Acerbi.

7,5 Carlos Augusto Il dodicesimo uomo ideale. Affidabile, sempre sul pezzo, la spiegazione perfetta del titolare che fai partire in panchina.

7 Dumfries Dategli un’altalena e forse farà meno su e giù di quanti ne ha messi insieme lungo questa stagione. 

7 Asllani Il ragazzino ha fatto il salto in termini di personalità, ecco perché Inzaghi gli ha regalato minuti importanti. 

6 Audero È molto più suo questo titolo rispetto ai tre vinti in passato con la maglia della Juventus.

6 Klaassen Marginale, in fondo trovare spazio in un reparto così completo come il centrocampo sarebbe stata un’impresa per chiunque. 

6 Cuadrado Due assist nel conto, prima di arrendersi.

6 Arnautovic Non è stato il rinforzo atteso, tanto che Lautaro e Thuram sono arrivati spremuti al traguardo. Eppure i tifosi dell’Inter non lo hanno mai mollato

6 Sanchez Voto alla media tra quanto fatto vedere nella prima parte (poco, niente) e quanto mostrato da fine gennaio in avanti.

s.v. Di Gennaro, Sensi, Buchanan, Akinsanmiro, Agoumé 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 09:08 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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