"Per Hakan Calhanoglu la partita di lunedi sera contro il Milan non sarà 'solo' la sfida scudetto", che potrebbe portare di fatto il ventesimo Tricolore della storia dell'Inter, ma anche l'occasione più unica che rara - e non a caso appuntamento storico - di proclamarsi campione d'Italia con la sua Inter davanti al suo ex Milan. "La più dolce delle vendette" sottolinea Tuttosport che ripercorre a grandi passi la vita professionale del 20 di Simone Inzaghi, da quel 2021, quando lasciò il club di via Aldo Rossi da parametro zero per attraversare il Naviglio. Una scelte che fece comprensibilmente "imbufalire" l'ambiente della Milano rossonera che non si è mai risparmiata negli insulti e nel prendere di mira l'ex centrocampista di Pioli. A non risparmiarsi non sono stati neppure gli stessi e compagni in occasione dello scudetto del 2022, con Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez capibranco. Gesti ai quali il turco rispose con parole forti rivolte allo svedese e non stringendo la mano al francese prima del fischio d'inizio del derby del settembre 2022, vinto poi per 3-2 dal Milan. Da quel derby però, acqua sotto i ponti ne è passata: e a succedersi sono stati non solo una serie di stracittadine sfortunate per i rossoneri, ma anche un chiarimento tra Hakan e Theo che non ha però cancellato gli screzi del passato. Oggi il turco è uno dei simboli dell'Inter, ma anche uno dei migliori registi al mondo e idolo assoluto dei tifosi nerazzurri. Dall'altro lato invece, dove si rosica non poco per la stagione dei cugini, "il regista viene ancora considerato un traditore senza se e senza ma". 

"Vincere il campionato contro il Milan? Sarebbe pazzesco. Sarà un impegno durissimo. Mi auguro soprattutto che sia una partita bella e corretta. E che gli eventuali festeggiamenti siano tranquilli, perché mi ricordo come avevano festeggiato i rossoneri in passato" ha detto proprio Calhanoglu certificando come sia ben consapevole di ciò a cui si potrebbe andare incontro. E inutile negarlo, "l'apoteosi sarebbe decidere il match - e il campionato - con una sua rete, che a suo modo, se realizzata dagli undici metri, potrebbe significare l'ennesimo record. Il turco infatti ha siglato 15 penalty consecutivi (col filotto iniziato proprio quando indossava la maglia del Diavolo) e punta così il record storico di Giampaolo Pazzini, a quota 16".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 09:39
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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