"Resto convinto che unione, solidarietà e inclusione non siano parole vuote". Lo dice Marco Tardelli, intervistato oggi dal Corriere dello Sport. Ecco alcune sue dichiarazioni.

Ne è convinto anche dopo il caso Acerbi-Juan Jesus? 
"I calciatori sono sotto i riflettori e dovrebbero essere esempi di educazione, quante volte lo sentiamo ripetere? Basterebbe avere la forza di dire “ho sbagliato” e non “sciacquatevi la bocca” come ho letto sui social".  
 
Ritiene l’assoluzione dell’interista da parte del giudice sportivo una decisione ingiusta?  
"Diciamo che nell’ultimo periodo sono state emesse delle condanne particolari da parte della giustizia sportiva. Sinceramente, credo che Acerbi abbia commesso una sciocchezza perché è un bravo ragazzo e un professionista serio. Ma penso anche che una sciocchezza più grande l’abbia commessa chi l’ha giudicato. Però è solo una mia idea".  
 
È una storia in cui perdono tutti. 
"Non tutti. Juan Jesus aveva sistemato tutto, perdonando Acerbi già in campo. Lui è il vero vincitore".  
 
Tardelli, secondo lei la Juve poteva lottare per lo scudetto fino alla fine? 
"A un certo punto ci hanno creduto, ma oggettivamente la distanza con l’Inter era e resta enorme". 
 
L’Inter ha dominato la stagione. 
"Si sono mossi bene sul mercato e Inzaghi è stato bravissimo. Peccato per la Champions a Madrid, ma hanno buttato la qualificazione nella gara d’andata a San Siro". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 28 marzo 2024 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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