Non solo Zielinski. Sono tanti e variegati gli argomenti trattati dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis durante la conferenza stampa tenutasi oggi a Castel Volturno. Da Thiago Motta alla Super League, passando per Mazzarri. Di seguito alcune dichiarazioni del Patron del club partenopeo.

Spalletti è andato via per il rapporto con lei e dicono che anche il no di Thiago Motta dipende da questo.
"Thiago Motta era nella lista dei possibili allenatori da Napoli, ma già in una conversazione di circa 6 ore a Roma mi disse che lui puntava ad allenare squadre di cui non dico il nome fuori dall'Italia. Quando tu vai a scegliere un allenatore è bilaterale. Quando è venuto da me l'avvocato di Luis Enrique siamo stati 3 giorni a parlare, poi ha preferito il Psg, ci sono dei club che essendo più blasonati hanno più attrazione e io non mi arrabbio mai".

Si è espresso a favore della Superlega.
"Mai fatto, sempre battuto per la democraticità del mercato. Dovresti arrabbiarvi per il Monopolio della Fifa, ma siccome c'è chi prende soldi come vice-pres. della Fifa... bisogna sempre sottostare agli altri. Ma secondo voi è giusto interrompere il campionato a marzo quando ci sono ancora Champions, EL e Conference, e Coppa Italia, prendono di nuovo i giocatori per due amichevoli con l'Italia negli Usa? Ma non potevano farle a Coverciano? Florentino? Parliamo da tanto, ma l'idea della Superlega è sbagliata, serve un campionato parallelo al campionato nazionale che è prioritario a qualsiasi competizione perché rispetta il tifo che è alla base di ogni movimento. Poi si può fare un campionato europeo per svecchiare le competizioni attuali? Tutti i martedì, mercoledì e giovedi potresti ottemperare agli impegni. In Lega mi dicono sono richieste di DAZN e Sky, ma è un errore: si deve giocare alle 18 quando i bambini devono andare a scuola, il sabato sera si può giocare più tardi, alle 23. Mica stiamo nel freddo in Svezia, ma non sanno fare neanche i calendari"

Mazzarri ha chance di restare anche la prossima stagione? 
"È un amico di famiglia, perciò è qui. Ha capito che quando decise di provare l'Inter, fece un errore di valutazione. Siamo sempre visti come di passaggio, io che da Hollywood vengo qui sono di passaggio? Vorrei vivere a Napoli, lasciare anche Roma, mio figlio vive in una casa bellissima che guarda Capri, ma dove trovi un altro posto simile? È una roba che amo. Los Angeles la amo, ma hai solo te stesso. Qui a Napoli come fai a vedere tutto ciò che ti offre? Su Mazzarri fatelo lavorare in pace, sarà quel che sarà. Poi vi pare che ora ho Mazzarri, dal 18 avrà tutti, si ripartirà e si valuterà... io vado già a cercare un altro? C'è tempo, ad aprile vedremo".

L'eliminazione dalla Champions:
"Io ci rimango malissimo nell’uscita dalla Champions, che mi aspettavo di poter vincere. Se ci è andata a un passo l’Inter, che era a 20 punti da noi… Se vincevamo pure la Champions mi avrebbe declinato al mondiale per club che vale 100 milioni".

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Sezione: Focus / Data: Mer 07 febbraio 2024 alle 15:49
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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