Intervenuto ai microfoni di TV Play, l'ex giocatore dell'Inter ed ex ct della Nazionale Under 21, Gigi Di Biagio ha lodato Nicolò Barella, svelando un aneddoto sul suo passato. "Frattesi è il primo della seconda linea" ha premesso rispondendo sul 16 di Inzaghi, protagonista della stagione anche se con un minutaggio non così ampio.

Poi sul pilastro del centrocampo e della squadra Campione d'Italia numero 23 ha detto: "Barella è uno di quelli che ho cresciuto, aveva 18 anni quando stava con me in Under 21, mi chiamarono dal City, dall’entourage di Pep. Mi chiesero com'era come ragazzo e professionalmente. Oggi è facile dirlo, ma già allora dissi 'prendetelo subito'. Quando un club del genere ti chiede informazioni su un giocatore è perché lo conoscono a livello tecnico. Magari chiedono caratterialmente, e io sapevo già che era mezzo sposato, con una bambina, era casa e chiesa, era già un professionista… È lì che fa la differenza. E mi sono permesso di dire ‘se potete prendetelo subito’ perché ha margini di miglioramento incredibili. Poi ha fatto un altro percorso, meglio per l'Inter". 

Qual è la sua caratteristica migliore?
"Tutto. Tra l’altro lui nasce centrocampista centrale, ma in quel ruolo era disordinato perché perdeva posizione in un calcio che dieci anni fa era un po’ più ordinato".

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Sezione: Focus / Data: Mer 01 maggio 2024 alle 18:00
Autore: Egle Patanè
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