L'imprenditore Gherardo Zaccagni, uno dei 19 soggetti arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulle curve di Inter e Milan, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Milano per revocare la misura degli arresti domiciliari stabilita nei suoi confronti. Lo riporta l'ANSA, ricordando che Zaccagni è stato sottoposto alla misura cautelare con l’accusa di fabbricazione di documenti falsi e accesso abusivo a sistema informatico: nell’interrogatorio dei giorni scorsi davanti al gip Domenico Santoro si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Come ricorda l'agenzia di stampa, nelle carte dell'inchiesta viene riportato che l'uomo avrebbe versato per circa due anni, in qualità di gestore di alcuni parcheggi presso lo stadio Meazza, circa quattromila euro al mese ai capi ultrà interisti Vittorio Boiocchi e Andrea Beretta.

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Sezione: Focus / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 20:17 / Fonte: ANSA
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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