Marcus Thuram resta fermamente convinto di aver preso la decisione più corretta per la sua carriera, quando, tra le varie opzioni sul tavolo, ha scelto l'Inter preferendola a Milan e Paris Saint-Germain. "Se ho qualche rimorso che Randal Kolo Muani e Ousmane Dembélé hanno firmato per il PSG? No, perché? Dovete sapere che due anni fa mi contattò l'Inter, giocavo da esterno ma mi avevano già individuato come 9. Pochi avevano questa visione di me, avevano una conoscenza molto precisa del mio potenziale sviluppo. Ho parlato con tanti altri club, non è stata una scelta facile. È stata una scelta che avrebbe definito la mia carriera. So di aver fatto la cosa giusta. La mia carriera risponde ad una logica di evoluzione. Non definirò una scelta di carriera in base ai miei amici, se voglio vederli vado in vacanza con loro (sorride, ndr). Non chiedo a nessuno di comprendere la mia scelta, so perché l'ho fatta. So che chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l'Inter, i giocatori immensi che ci hanno giocato. Quando indossiamo questa maglia sentiamo di indossare la storia. C'è un entusiasmo straordinario, quando incontriamo la gente per strada, tutti parlano della partita che sta per arrivare". 

A proposito di Nazionale, Thuram ha ben chiaro quale è il suo obiettivo personale: "Giocare titolare con la Francia è l'obiettivo di ogni giocatore francese, giusto? E' un sogno che ho fin da quando ero bambino, questo è anche ciò che mi fa alzare la mattina. L'essenza del mio lavoro è riuscire un giorno a diventare titolare. So cosa voglio, so cosa sto facendo, conosco i sacrifici che ho fatto e che farò per arrivarci. Ho sempre lo stesso obiettivo: diventare la versione migliore di me stesso. Ciò che voglio è progredire. E oggi lo faccio”. 

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Sezione: Focus / Data: Lun 09 ottobre 2023 alle 08:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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