Dopo il brutto ko incassato al Konami Center questa mattina contro la Roma, l'allenatore dell'Inter U20, Andrea Zanchetta ha analizzato la prestazione della squadra. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dall'inviato di FcInterNews.it.

La sensazione è che la squadra abbia approcciato con timidezza, dopo il rigore l’inerzia sembrava cambiata. Nel secondo tempo cosa è cambiato?
"Non sono d’accordo perché se guardiamo l’approccio nei primi quindici minuti di gara l’inerzia era sicuramente dalla nostra parte. Abbiamo avuto diverse situazioni per essere pericolosi nella loro area. La seconda volta che loro sono venuti nella nostra area ci hanno fatto gol e poi lì è cambiata la partita. Ci siamo innervositi e non abbiamo saputo reagire bene. Nel secondo tempo abbiamo cercato di trovare quelle energie che forse avevamo poco per una serie di vicissitudini, abbiamo provato a fare bene e abbiamo fatto gol. Abbiamo messo la Roma un po’ alle corde ma poi abbiamo preso il terzo gol ed è stata dura riprenderci".

Secondo rigore sbagliato consecutivamente, cosa si può fare per migliorare? Poi può dare un giudizio su Berenbruch?
"Il rigore bisogna allenarlo. Bisogna allenarsi a calciarli. Berenbruch ha fatto una buona partita e ci aspettiamo ancora molto e ancora di più da lui, come da tutti gli altri. Non mi focalizzo sulla prestazione del singolo ma della squadra e abbiamo giocatori importanti. In questo momento abbiamo bisogno di recuperare giocatori così da avere alternative perché in quest’ultimo periodo abbiamo giocato tantissimo e abbiamo fatto fatica in quel senso".

Avete avuto modo di vedere quasi tutte le avversarie. La Roma è la più competitiva?
"La Roma è forte, ha qualità ed è una squadra organizzata e allenata bene. Sicuramente starà in cima fino alla fine. Poi ogni squadra va analizzata in base ai momenti, ci sono sempre momenti negativi e positivi e anche loro hanno avuto il suo mese in cui non sono stati brillantissimi quindi bisogna vedere in che condizioni si arriva alla fine. Al di là di questo a noi interessa il nostro percorso e non facciamo la corsa sulle altre. Non pensiamo troppo al risultato finale, abbiamo altri obiettivi che speriamo possano conciliare con i risultati ovviamente, ma i nostri obiettivi sono altri".

Adesso un periodo di pausa per ricaricare le pile…
"
Pausa è una parola grossa. Diciamo mini pausa, poi abbiamo visto il calendario: tra gennaio e febbraio si riparte subito. Però i ragazzi hanno l’età per spingere e andare. Dobbiamo solo continuare a lavorare con l’entusiasmo e la voglia che ci hanno portati fino a qua".

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Zanchetta: "Dobbiamo recuperare i giocatori durante la mini pausa"
Sezione: Focus / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 13:55 / Fonte: Dall'inviato Filippo Pelucchi
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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