Dopo le illazioni, molte circolate anche nelle ultime ore, l'Inter mette un punto e riparte di slancio. Secondo la Gazzetta dello Sport, Steven Zhang avrebbe già ratificato i rinnovi di Marotta, Ausilio, Baccin e Samaden, con la scadenza che dunque passa dal 2022 al 2024. Tutto fatto, manca solo la firma che però è una formalità. Un atto che il presidente nerazzurro ha voluto portare a termine prima del suo previsto ritorno in Cina.

Il lavoro che attende la dirigenza nerazzurra non è affatto facile: confermato l'obiettivo doppio di chiudere il mercato con 70 milioni di utile e sforbiciare il costo del lavoro del 15%. "Ma l’Inter è convinta di poter costruire una squadra all’altezza - assicura la Gazzetta -. Entro il 30 giugno il mercato dovrebbe privare Inzaghi di un solo big, Achraf Hakimi che spinge con forza per trasferirsi a Parigi col Psg pronto all’atteso rilancio da 70 milioni. Certo, si aggiunge lo sfortunato destino di Eriksen, un talento su cui non si può fare affidamento nel nuovo progetto. L’obiettivo, semmai, è alzare lo scudo per proteggere Lautaro dagli attacchi avversari: nessuno vuole separare ciò che il destino (e Conte) ha unito, quindi la Lu-La sarà ancora l’arma principale. Semmai, bisogna raggranellare altro denaro da operazioni complementari in uscita: in casa Inter c’è fiducia sulla possibilità di trovare un accordo per Joao Mario allo Sporting, che finora ha giocato al ribasso. Mentre il risparmio all’ingaggio da 4,5 milioni di Nainggolan è dietro l’angolo: il ritorno definitivo al Cagliari è ormai ai dettagli".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 giugno 2021 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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