"Inter e Atalanta tentano il salto in alto, per trascorrere almeno una notte in vetta alla classifica, mentre il Napoli attende domani la visita della Roma". È questo l'incipit del pezzo scritto per La Gazzetta dello Sport da Arrigo Sacchi in proiezione alla 13esima giornata di Serie A, al via oggi con Verona-Inter.

L'analisi dell'ex allenatore continua passando per il big match di San Siro: "È un'opportunità che ha pure la Juventus, ma in questo caso bisogna considerare che i bianconeri sono impegnati a San Siro contro il Milan e che arrivano a questa sfida con molte assenze. Inoltre, penso che la squadra di Thiago Motta, allenatore che stimo moltissimo, non sia ancora a pieno regime: ha bisogno di acquisire tutti i principi tecnici e tattici che le vengono trasmessi. Serve un po' di tempo, è inevitabile. Per questa ragione ritengo che l'Inter e l'Atalanta siano più avanti nella prospettiva di una volata-scudetto con il Napoli. Vero che sia Simone Inzaghi sia Gasperini sono chiamati a duelli pericolosi. Entrambi in trasferta, contro il Verona e contro il Parma. Mica passeggiate".

"Tornando alle nostre due, dico che l'Inter ha qualità tecnica, potenza fisica, esperienza e spirito di sacrificio - prosegue Sacchi -. È, a mio avviso, il club che ha il gruppo più completo della Serie A e credo che lotterà fino in fondo sia per lo scudetto sia per la Champions League, a patto che i giocatori di Inzaghi proseguano nella loro crescita senza pensare di essere già arrivati al traguardo. Simone Inzaghi ha dato un'identità precisa alla squadra, i giocatori lo seguono e, negli anni, hanno dimostrato di fare progressi soprattutto sul piano della mentalità. Adesso, soprattutto in campo internazionale, l'Inter va in trasferta per dominare gli avversari. E ci riesce. Prima era una squadra più timida. A Verona l'Inter dovrà fare molta attenzione e, soprattutto, i ragazzi di Inzaghi dovranno proporsi con una manovra rapida e verticale. La velocità di esecuzione risulta fondamentale quando affronti avversari che ti aggrediscono, come presumibilmente faranno quelli del Verona. Più che altro bisognerà vedere come sono rientrati i giocatori dagli impegni con le rispettive nazionali. L'aspetto della freschezza atletica non è da sottovalutare. E poi è da osservare quanto l'assenza di Calhanoglu possa pesare in fase di costruzione della manovra".

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Sezione: Copertina / Data: Sab 23 novembre 2024 alle 10:21
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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