Dopo l'annuncio di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, del ricorso contro il vincolo del secondo anello del Meazza, Alessandro Antonello ha spiegato la posizione dell'Inter sul tema, illustrando più in generale quali sono le intenzioni del club rispetto alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà: "Abbiamo ascoltato con favore le dichiarazioni del sindaco, queste sono parole ma abbiamo bisogno di atti ufficiali che vengano posti in essere in tempi certi - le parole dell'ad nerazzurro a Rai News -. E' chiaro che da parte dell'Inter l'idea progettuale è quella di avere un nuovo stadio a San Siro, resta il fatto che oggi siamo assolutamente interessati a proseguire sul progetto di Rozzano. Guiderà il tempo: il progetto che avrà un'esecuzione più veloce, sarà quello che verrà scelto per costruire il nuovo impianto".

Cosa ne pensa dell'idea di ristrutturazione di San Siro?
"Fin da quando abbiamo presentato il progetto nel 2019, questa ipotesi era stata esclusa. Pensare di avere un cantiere aperto con due squadre che giocano ogni tre giorni, determinerebbe un allungamento dei tempi di esecuzione della ristrutturazione che sono impensabili".

Come sono i rapporti col Milan su questo dossier?
"Il dossier San Siro non è ancora stato interrotto, quindi la procedura è aperta. Dall'altra parte, ogni club sta lavorando al proprio progetto di stadio, secondo la sua competenza".

Come sarà lo stadio a Rozzano?
"Avrà 70mila posti, oggi abbiamo dato continuità di mandato agli architetti di Populous. Ad aprile saremo pronti per affrontare l'acquisizione dell'area e partire con la progettazione esecutiva dello stadio".

Quando il primo gol dell'Inter a Rozzano?
"Noi riteniamo di poter iniziare una nuova stagione sportiva nel 2028-29 con il nuovo stadio". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 ottobre 2023 alle 17:27
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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