Il Sassuolo è ancora vivo nella corsa salvezza. Il colpo contro l'Inter campione d'Italia, ancora reduce dalla sbornia della festa scudetto, fa ovviamente felice Davide Ballardini che ai microfoni di Sky Sport analizza così l'1-0 del Mapei Stadium: "Certo che è un'impresa, battere l'Inter per una squadra come noi è un evento straordinario, anche visto il momento - le parole del tecnico dei neroverdi -. La squadra, a partire dagli attaccanti, ha avuto generosità e attenzione. Potevamo essere più bravi con la palla, avere più personalità ma giocavamo con i più bravi di tutti. Siamo stati squadra".

L'idea del 3-5-2.
"Quello conta il giusto, è chiaro che devi essere sotto la linea della palla con tanti giocatori per limitarli. Ma l'importante era avere lo spirito giusto e la disponibilità di tutti". 

Come siete ripartiti dopo il ko di Firenze?
"Con gli uomini seri che abbiamo nello spogliatoio, ho fatto leva su questo e sulle loro qualità. La società ci è stata vicina, ci ha sostenuto. Questi sono gli ingredienti per far bene, è arrivato un segnale forte dopo la bruttissima partita con la Fiorentina e la brutta gara col Lecce".

Laurienté può giocare da seconda punta anche in futuro?
"In Francia giocava anche da secondo attaccante, qua in Italia ha sempre fatto l'esterno ma per la disponibilità e le qualità che ha può dare fastidio alle difese". 

Hai ripensato alla salvezza di Palermo?
"Intanto penso subito a tuo padre (Gianni Di Marzio, ndr), quella cavalcata la facemmo con lui. Sono contento di averlo conosciuto. Il Sassuolo ha quelle caratteristiche lì, è un gruppo con dei giocatori seri che ci tengono molto. Come successo a Palermo, ci sono ragazzi con qualità non abituati a lottare per non retrocedere. Servono questo tipo di partite, questa personalità vista stasera, poi non so cosa possa succedere. Le premesse ci sono per fare bene da qui alla fine". 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 04 maggio 2024 alle 23:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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