Thiago Motta, tecnico della Juventus, si è concesso ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta contro l'Empoli ai calci di rigore ai quarti di Coppa Italia.

"Provo vergogna, abbiamo fatto un primo tempo per il quale mi sento di vergognarmi e spero che sia lo stesso anche per i miei giocatori. Possiamo sbagliare qualsiasi cosa, ma non l'atteggiamento - le sue parole -.  Ho sbagliato io a non far capire l'importanza di vestire una maglia come quella della Juventus, abbiamo meritato di non andare in semifinale. Spero che le critiche siano forti, il pubblico è stato anche troppo gentile per quanto visto nel primo tempo. Spero di vedere una reazione subito, mi vergogno di quello che ho visto e sento una grandissima responsabilità".

"Oggi non abbiamo dato niente, abbiamo sbagliato l'unica cosa che non si può sbagliare in questo club che è l'atteggiamento. Abbiamo giocato venti volte col portiere, senza prenderci responsabilità. Abbiamo toccato il fondo. Io credo nell'aspetto tecnico, perché abbiamo giocatori di qualità però quasi sempre non è sufficiente. Ci vogliono altre cose, l'atteggiamento è la cosa principale, da quando sono arrivato. Non è negoziabile, per questo provo vergogna. Non accetterò mai questo comportamento in campo, ma la colpa è mia che non gli ho fatto capire l'importanza di giocare una gara così con la maglia della Juventus".

"Le cose si devono meritare e non pretendere, questo mi fa vergognare della mia squadra. Si riparte da lì, lavorare l'uno per l'altro rispettando la storia di questo club per competere sia in allenamento che in partita. Oggi abbiamo dimostrato tutto il contrario, soprattutto nel primo tempo. L'atteggiamento è stato completamente sbagliato", ha concluso Motta.

Sezione: News / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 23:28
Autore: Raffaele Caruso
vedi letture
Print