"Io vengo dal mondo della finanza: quando un fondo prende in pegno delle azioni e si arriva a scadenza, l’esito è quello che si è visto. La matematica non è un’opinione e la finanza lo è ancora meno". Così Ernesto Paolillo commenta dalle pagine de Il Giorno l'esito della vicenda Zhang-Oaktree

"Credo non abbia trovato le soluzioni a una situazione particolare in cui è costretto ad operare - dice Paolillo riguardo al quasi ex presidente interista - . Ha dovuto agire in mezzo a mille vincoli che lo hanno legato anche a livello di operatività. Le avrà anche tentate tutte, ma parliamo di un presidente che non ha potuto nemmeno venire a Milano a festeggiare lo scudetto, così come non aveva raggiunto la squadra a Riyadh per la Supercoppa".

Il passaggio a Oaktree potrebbe comunque essere una buona notizia. "Finanziariamente sì. La società passa in mano a un creditore che non ha l’onere di un debito con interessi al 12%, una cifra altissima - afferma l'ex ad - Conosciamo tutti le regole dei fondi d’investimento, pur seri e di altissimo profilo come Oaktree. L’obiettivo è sempre quello di massimizzare i ricavi. L’orizzonte temporale che questi fondi si danno per cedere è di non più di cinque anni. È chiaro che per l’Inter questo passaggio di consegne non può essere vista come una soluzione di lungo periodo. Futuri imprenditori italiani alla guida? Non credo ce ne siano che vogliano investire nel settore calcio. Quell’epoca è terminata". Si andrà quindi altrove. "Qualcosa è rimasto negli Stati Uniti, ma come abbiamo visto si tratta soprattutto di fondi. L'Arabia? Lo vede anche lei dove girano le risorse".

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 11:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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