Dzeko è Dzeko, Lukaku migliora, Lautaro ha subito rimarcato lo status. Resta Correa da ritrovare. La Gazzetta dello Sport oggi analizza nel dettaglio l'attacco nerazzurro: un reparto completo, forte, ma con un Tucu da recuperare.

"La Lu-La è la soluzione più romantica e certificata, ma gli ultimi tempi hanno confermato che il duo pesante Dzeko-Lukaku ha ampi margini di manovra e potrebbe rivedersi già a Monza - si legge -. L’intero mondo nerazzurro è stato in subbuglio in estate per il ritorno del figliol prodigo belga ma, quasi senza farsi notare, l’eterno Edin ha dato un nuovo senso alla propria cittadinanza interista. Anzi, ha creato i presupposti per allungarla". Si ragiona sul rinnovo del bosniaco, ma anche sul nuovo prestito di Lukaku. "Il filo con il Chelsea, però, è talmente teso, e la volontà di Romelu talmente ferrea, che tutti i protagonisti sanno che verrà impostato un prestito-bis. La sfida contro il Napoli era ciò che il gigante voleva per misurare se stesso e il giorno dopo era soddisfatto del suo rendimento: ha sbagliato una conclusione, ne ha ritardato un’altra, ma è solo reattività da ritrovare man mano che verranno aggiunti minuti nelle gambe". 

"Il partner eletto di Lukaku resta pur sempre Lautaro: a prescindere da qualsiasi dosaggio in attacco, nella testa di Simone c’è l’approdo naturale alla Lu-La. L’argentino, osannato da San Siro prima del match, è ancora nello stato euforico post-Mondiale: è una sensazione che resterà appiccicata per la vita, un’energia che l’argentino vuole far sgorgare pure nell’Inter - evidenzia la rosea -. Al contrario, l’impatto di Correa dalla panchina è assai più tenero, troppo tenero per l’esigente San Siro: tornato fisicamente integro, il Tucu dovrà per lo meno dare vaghi segnali di continuità per dare ragione alla difesa d’ufficio di Inzaghi".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 06 gennaio 2023 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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